Si è scatenato  il panico all’interno dell’istituto scolastico Marconi di Cagliari, in via Vesalio, dopo che alcune sterpaglie hanno preso fuoco in un terreno privato adiacente alla scuola che facendo partire un incendio.

Scattato l’allarme, i circa 200 studenti sono stati fatti allontanare dalle classi immediatamente e radunati nell’area dove normalmente si svolge la ricreazione. Nessuno è rimasto ferito. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 12.30. I Vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere l’incendio, mentre la polizia cerca di capire come si siano sviluppate le fiamme. 

Una volta spento il rogo, i ragazzi hanno lasciato la scuola poco dopo le 13. Danni a una facciata, alle serrande e ai vetri – rotti – delle finestre di due classi. «Abbiamo riscontrato i danni agli infissi – ha detto il preside dell’istituto Giancarlo Della Corte all’Ansa – lunedì vedremo se ci sono altri danni alle linee elettriche o telefoniche».

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.