Incendi in Sardegna: tra gli indagati anche tre minorenni. Avrebbero appiccato il rogo divampato a Domusnovas

Con i tre minori accusati del rogo della scorsa domenica a Domusnovas sono 23 gli indagati dal Servizio Ispettorato Forestale di Iglesias per reato di incendio. Durante la campagna antincendio, contestualmente all’attività di coordinamento svolta dalla Funzione di spegnimento del
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Con i tre minori accusati del rogo della scorsa domenica a Domusnovas sono 23 gli indagati dal Servizio Ispettorato Forestale di Iglesias per reato di incendio. Durante la campagna antincendio, contestualmente all’attività di coordinamento svolta dalla Funzione di spegnimento del Corpo forestale sulle operazioni per domare le fiamme con l’impiego di mezzi aerei e di squadre a terra, si attivano immediatamente anche gli agenti forestali del Nucleo investigativo (NIPAF) per le indagini sulle origini e sugli autori dei reati.
Gli agenti della Stazione di Iglesias erano stati impegnati nel rogo scoppiato domenica, dopo le 17, in località Narboni Is Piras, nei pressi della strada provinciale 89 che collega Villamassargia a Domusnovas. Dai primi rilievi eseguiti dagli agenti, il rogo ha interessato stoppie e siepi su una superficie di circa mezzo ettaro. Sul luogo sono arrivati gli stessi uomini del Corpo, i volontari della Protezione civile di Domusnovas (Advad) e di Iglesias (Soccorso Iglesias) e i Vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias.
Il Nucleo investigativo della Stazione di Iglesias ha individuato nella zona colpita dalle fiamme tre ragazzi fra i 14 e i 15 anni, già segnalati in prossimità dell’incendio da alcuni agricoltori, e contestato il reato di incendio doloso. Gli inquirenti hanno informato il magistrato di turno del Tribunale dei minori di Cagliari. Ieri è arrivata la convalida dell’arresto.
Ma le fiamme non si fermano: durante la mattinata di ieri il Corpo forestale della Sardegna ha diretto le operazioni di spegnimento e coordinato gli elicotteri del servizio aereo regionale per l’incendio scoppiato a Sadali e tempestivamente domato. Due gli elicotteri regionali inviati per il rogo, di chiara matrice dolosa, sulla macchia mediterranea in località Maria Fenu mentre a terra operava il personale del Corpo forestale.

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Mercato di San Benedetto, approvato il progetto definitivo: restyling da 30 milioni di euro

Non si tratta solo di una ristrutturazione, ma di una rigenerazione urbana: ecco tutte le novità.
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Cagliari si prepara a riscrivere il futuro di uno dei suoi simboli più riconoscibili: il Mercato di San Benedetto. Con l’approvazione del progetto definitivo esecutivo, la Giunta comunale ha dato ufficialmente il via a un intervento radicale da oltre 30 milioni di euro, che trasformerà la storica struttura in un polo moderno, sostenibile e pienamente accessibile.
Il progetto – deliberato con atto n. 184 – rientra nel quadro degli investimenti strategici finanziati dal PNRR, integrati da fondi comunali. Non si tratta solo di una ristrutturazione, ma di una rigenerazione urbana: l’edificio manterrà la sagoma originaria, ma sarà completamente ripensato nei suoi spazi interni, nelle strutture portanti e nella funzionalità quotidiana.
Tra le novità principali:
- Rifacimento totale dei solai intermedi e delle strutture portanti
- Realizzazione di una terrazza praticabile sulla copertura
- Eliminazione completa delle barriere architettoniche
- Nuova corte interna di 280 mq per garantire luce naturale e ventilazione
- Rivisitazione del basamento per garantire una quota interna omogenea
Anche le aree esterne cambieranno volto, con la creazione di percorsi pedonali, parcheggi accessibili e nuove zone verdi pensate per accogliere tutte le fasce della popolazione, con un’attenzione particolare alle persone fragili.
“Il nuovo mercato sarà all’altezza del lavoro degli operatori e delle aspettative dei cittadini,” ha dichiarato Carlo Serra, assessore allo Sviluppo economico e ai settori produttivi. “Accessibilità, sicurezza e funzionalità sono le parole chiave di un progetto che vuole restituire al Mercato di San Benedetto il ruolo centrale che merita nella vita sociale ed economica della città.”
Con questo investimento, l’Amministrazione comunale conferma una visione di rilancio dei Mercati Civici non solo come spazi commerciali, ma come veri e propri luoghi di comunità, dove tradizione e innovazione si incontrano per creare valore pubblico.

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