Secondo i media spagnoli, Younes Abouyaaqoub sarebbe stato ucciso in un’operazione della polizia catalana nel primo pomeriggio a Subirats. L’uomo era stato indicato dagli inquirenti come l’autore della strage sulle Ramblas a Barcellona

Il quotidiano La Vanguardia aveva inizialmente diffuso la notizia del suo arresto nel pomeriggio nella località catalana di Sant Sadurnì D’Anoia, a una cinquantina di chilometri da Barcellona. In seguito, insieme ad altri media, tra cui El Pais, aveva parlato dell’uccisione di un uomo che indossava una cintura esplosiva a Subirats. Anche la polizia catalana ha scritto su Twitter di una “operazione in corso a Subirats” e confermato l’uccisione di un uomo armato, ma l’identità della vittima non è stata ancora confermata. Secondo El Pais avrebbe urlato la frase “Allahu Akbar“.

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, alla periferia sud di Ozieri, in direzione Nughedu San Nicolò. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente interessato un’ampia area rurale, attraversando diverse aziende agricole e provocando danni ingenti.

Cinque squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari sono al lavoro per contenere il fronte del fuoco, in coordinamento con squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), operai dell’Agenzia Forestas e numerosi volontari della protezione civile.

Il bilancio provvisorio parla di gravi danni a più imprese agricole della zona: almeno tre autovetture sono andate completamente distrutte dalle fiamme. Non si segnalano, al momento, feriti tra la popolazione o tra il personale impegnato nelle operazioni.

A supporto delle squadre a terra sono intervenuti anche due Canadair della flotta aerea dello Stato e due elicotteri del dispositivo antincendio regionale, che stanno effettuando lanci continui per tentare di domare il rogo.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno fino a completo contenimento delle fiamme. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude l’origine dolosa.