Un uomo è stato arrestato questa mattina a Sanluri dai Carabinieri della stazione di Guasila perché ritrovato alla guida di un’auto rubata. L’uomo, Vasiljkovic Dragi, pregiudicato di nazionalità serba, guidava una Nissan Primera sulla S.P. 46 è stato fermato dai Carabinieri per un controllo. I militari si sono insospettiti quando l’uomo non è stato in grado di dare spiegazioni sul proprietario dell’auto, sostenendo semplicemente che l’auto gli era stata prestata da un amico.

L’auto era stata in realtà rubata e il vero proprietario, rintracciato dai militari, era ancora ignaro del furto. Vasiljkovic è stato quindi arrestato per ricettazione e per guida in stato di ebbrezza, perché risultato positivo al controllo con l’etilometro. L’uomo è stato processato per direttissima da un giudice del Tribunale di Cagliari che ne ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.

Un’area demaniale marittima di circa 700 metri quadrati, situata in una zona di particolare pregio ambientale del litorale cagliaritano, era stata trasformata in una discarica abusiva. A scoprirla sono stati i militari della Guardia Costiera di Cagliari nell’ambito delle attività di controllo finalizzate alla tutela dell’ambiente e della legalità sul demanio marittimo.

All’interno dell’area sono stati rinvenuti rifiuti di vario genere, abbandonati in modo incontrollato e in violazione delle normative ambientali. Le successive indagini condotte dalla Guardia Costiera hanno permesso di risalire ai presunti responsabili: due soggetti, titolari di una società, ritenuti coinvolti nella gestione illecita dell’area.

I due sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di occupazione abusiva di area demaniale marittima e di abbandono incontrollato di rifiuti. Contestualmente, è stato imposto loro l’obbligo immediato di procedere alla rimozione dei materiali presenti, previa catalogazione dei rifiuti da parte del personale dell’ARPAS, passaggio necessario per garantire il corretto ripristino dello stato dei luoghi.

L’operazione rientra in un più ampio programma di vigilanza e controllo portato avanti dalla Guardia Costiera di Cagliari, volto alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e alla difesa di aree di grande valore naturalistico, spesso minacciate da comportamenti illeciti che compromettono il territorio e l’ecosistema.