In una sola giornata sono andati in fiamme tra Budoni e San Teodoro quasi 400 ettari di vegetazione, poco meno di quanto bruciato in Sardegna nell’ultimo mese. Questo il primo bilancio dell’incendio che devastato nella giornata di ieri uno dei territori più amati dai turisti in Sardegna.

La maggior parte dei turisti che sono stati fatti evacuare ieri durante l’incendio non sono ancora potuti rientrare nelle loro strutture. I Canadair, gli elicotteri e i carri dei vigili del fuoco stanno ancora domano le ultime fiamme con la minaccia del maestrale ancora in agguato.

Per la precisione sono 385 gli ettari bruciati nell’incendio. Secondo le prime ricostruzioni dei Vigili del fuoco le prime scintille sarebbero partite dalla frazione di Berruiles. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di incendio doloso.

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, diceva il Sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia. “A rivedere i monti della Sardegna”, verrebbe invece da dire davanti a queste foto inviateci dal nostro lettore Dario Loddo.

In un luogo poco conosciuto del territorio di Seulo, Pissu Serzulu, – come ci racconta il nostro lettore – vi è una roccia particolarmente espressiva.

Come suggerisce lo stesso Dario Loddo viene da pensare al solenne profilo del poeta fiorentina padre della lingua italiana.

Ecco le foto