L’Università di Cagliari accresce l’offerta formativa con sei nuovi corsi di laurea. Tra le novità l’asilo nido, tessere baby e stanze rosa

Sei nuovi corsi di laurea, 15 dottorati di ricerca, 11 master, 3 scuole di specializzazione e nuovi servizi allo studente. L’offerta formativa dell’Università di Cagliari per l’anno accademico 2017/2018 è stata presentata stamane dal Rettore Maria Del Zompo nel corso
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Sei nuovi corsi di laurea, 15 dottorati di ricerca, 11 master, 3 scuole di specializzazione e nuovi servizi allo studente. L’offerta formativa dell’Università di Cagliari per l’anno accademico 2017/2018 è stata presentata stamane dal Rettore Maria Del Zompo nel corso di una conferenza stampa al rettorato di via Università.
Complessivamente verranno attivati 77 corsi di laurea, di cui 39 triennali, 33 magistrali e 5 a ciclo unico. Tre i nuovi corsi di studio della Facoltà di medicina e chirurgia: Logopedia, Igiene dentale e Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Attivato anche il corso magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. In Facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche, attivato il corso in Management e monitoraggio del turismo sostenibile. «Abbiamo confermato tutti i nostri corsi di laurea, rendendoli ancora di più al passo con i tempi», ha dichiarato il Rettore.
Per quanto riguarda i servizi allo studente, sono attive le stanze rosa e le tessere baby: si tratta di agevolazioni per le studentesse in stato di gravidanza e per gli studenti con figli fino ai 10 anni di età. Arriva anche l’asilo nido. Grazie alla convenzione stipulata tra l’università e il Comune di Monserrato, infatti, i docenti, i ricercatori, il personale e gli studenti che frequentano la Cittadella universitaria potranno usufruire di un asilo nido comunale a tariffe agevolate. Presto ne verrà aperto uno anche al Polo di Sa Duchessa.
Sarà anche intensificata la presenza dell’Ateneo sui social. Già l’Università di Cagliari è ai primi posti in Italia in questo ambito. «L’Ateneo cagliaritano conferma ancora una volta la sua validità scientifica didattica per permettere agli studenti di non dover emigrare per studiare – prosegue il rettore – Cagliari città universitaria sta diventando una bella realtà».
Novità anche per gli studenti che praticano sport: «Gli atleti che raggiungono alti livelli potranno proseguire gli studi e al contempo inseguire i loro sogni da campioni». Inoltre, servizi speciali per gli studenti con disabilità. Invariate le tasse universitarie. Le iscrizioni potranno essere fatte dal 17 luglio al 28 agosto.

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
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Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

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Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

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