I festeggiamenti saranno sicuramente sobri, troppo importante il Tour de France perché Fabio Aru si lasci andare a bagordi. Il ventisettesimo compleanno del Cavaliere dei Quattro Mori cade quest’anno durante la terza tappa del Tour de France, 212 chilometri di continui saliscendi da Verviers a Longwy.

Fabio Aru, oggi compie ventisette anni

La carovana è dunque arrivata in Francia; dopo le prime due tappe in terra tedesca e belga, si inizia a far sul serio. Nella tappa di oggi Aru, così come gli altri uomini di classifica, si son limitati a controllare, lasciando la scena ai finisseurs. Dopo la caduta di ieri, nella quale sono rimasti coinvolti alcuni big  (Froome su tutti, rientrato poi regolarmente in gruppo) la tappa di oggi non ha riservato sorprese, e l’attacco alle posizioni che contano è rimandato alla tappa di mercoledì.

Dopo aver saltato il Giro d’Italia del Centenario per infortunio, la Grande Boucle è diventato l’obiettivo stagionale per Fabio Aru, fresco campione italiano e in corsa con la maglia tricolore. Per il Cavaliere dei Quattro Mori si tratta della seconda partecipazione al Tour de France, dopo la sfortunata esibizione della passata stagione. Firmare per un piazzamento non è nelle corde del campione villacidrese, e la buona impressione data al Delfinato, dove Aru si è misurato con i grandi favoriti per la vittoria sotto l’Arco di Trionfo, inducono all’ottimismo.

Fabio Aru con la maglia tricolore di campione italiano

La tappa di oggi è stata vinta da Peter Sagan della Bora Hansgrohe. Lo slovacco è stato più forte di un problema al pedale destro, che si è staccato dallo scarpino durante la volata. Il campione del mondo ha preceduto Michael Matthews (Team Sunweb) e Daniel Martin (Quick – Step Floors). Appena sotto il podio Greg Van Avermaet (BMC). Quinto, e primo fra gli italiani, Alberto Bettiol della Cannondale. Il campione dell’Astana Fabio Aru si è piazzato diciasettesimo con 2″ di distacco. Al termine della tappa, intervistato dalla Rai, Fabio ha confessato che si concederà un pezzo di torta per festeggiare, ma niente di più, la testa rimane tutta per il Tour, nessuna distrazione come ha dimostrato nella tappa di oggi, quando l’attacco di Richie Porte e Contador all’arrivo è stato controllato dal campione dell’Astana che non si è fatto sorprendere.

In classifica generale il ritardo di Aru dalla maglia gialla Geraint Thomas rimane di 52″, 40″ dal favoritissimo Froome del Team Sky, secondo in generale a 12″. L’abbuono di oggi vale all’australiano Matthew il terzo posto in classifica generale, seguito dal campione del mondo in carica Peter Sagan a 13″ e dal norvegese della Dimension Data Boasson a 16″ dalla vetta. Fabio Aru è al ventiseiesimo posto

Stefano Corti, inviato de Le Iene, ha scelto Instagram per denunciare minacce ricevute da un anonimo che conosce dettagli della sua vita privata. In un breve video mostra alcune chat in cui l’autore dei messaggi minaccia lui e la sua famiglia.

«Il primo messaggio compare tre settimane fa», spiega Corti: una foto di lui con i figli accompagnata dal commento «Complimenti per la tua famiglia». Seguono richieste di chiarimenti, ma l’anonimo risponde: «Non ti preoccupare chi sono io, so chi sei tu».

«Da qui parte una conversazione in cui questa persona fa intendere che ci succederà qualcosa di brutto per colpa del mio lavoro alle Iene», racconta Corti. «Oltre a minacciare i miei figli, mi manda le visure di casa mia e di Bianca, facendomi capire che sa dove abitiamo e quali sono i miei spostamenti. In dieci anni di lavoro a Le Iene non mi era mai successa una cosa del genere».

Corti, fidanzato della cantante Bianca Atzei, conclude: «Farò di tutto per capire chi è questa persona».