È successo di tutto nell’ultima giornata di Promozione dove il Quartu 2000 ha superato in casa (5-2) la Tharros e grazie alla contemporanea sconfitta casalinga della Frassinetti contro il Carloforte (3-5), ha centrato una salvezza miracolosa e insperata solo qualche settimana fa. In gol per i quartesi il solito Zucca (2), poi Cogoni (2) e Cogotti. 

Rammarico in casa Frassinetti dove non basta la doppietta di Melis e il gol di Ruggiero ad avere la meglio su un Carloforte tranquillo ma che ha onorato al meglio questo ultimo impegno. Finisce 5 a 3 per i carlofortini e ora la Frassinetti si giocherà in casa il playout contro il Bari Sardo; i cagliaritani hanno due risultati su tre, in caso di pareggio al termine dei 120′ resterebbero in Promozione. Chiude con una vittoria il suo bel campionato il Sant’Elena di Piras (3-4) andando a vincere sul campo della San Marco Assemini: “man of the match” Mulas con una tripletta, chiude i conti Perinozzi. Vittoria anche per il Selargius in casa contro la Villacidrese (2-1) grazie alle reti di Di Laura e Epis. 

In Prima, non fa sconti il Vecchio Borgo che spezza i sogni di gloria e di secondo posto della Gemini (5-3). Gemini che subisce il sorpasso proprio sul traguardo da parte dell’Idolo Arzana. Pari del Cus in casa del Loceri (3-3).  L‘Uragano batte il Villasor e ottiene la salvezza. Un autentico miracolo per gli uomini di Baby Chessa se si pensa che a 5 partite dal termine erano a -6 dal Villasimius.

Al 13′ Matacena porta in vantaggio i pirresi deviando in rete un tiro di Lobina; raddoppio che arriva al 32′ ad opera di Pranteddu che scarta anche il portiere e deposita in rete dopo un ottimo assist di Perra. Ci pensa lo stesso Pranteddu a chiudere la partita al 74′ con un gran gol da posizione impossibile che sorprende l’estremo difensore sorrese. Al 77′ gli ospiti trovano il gol della bandiera con  un bel colpo di testa di Ibba. Le ripartenze dei nero rossi pirresi sono letali e in una di queste trova il primo gol stagionale Galisai con dedica al suo maestro bomber Piroddi. C’è gloria anche per Corda che all’89’ chiude la gara sul 5-1.

Grande emozione a San Giovanni di Sinis per la liberazione di due tartarughe marine Caretta caretta, finalmente pronte a tornare al loro ambiente naturale dopo settimane, e in alcuni casi mesi, di cure attente e amorevoli. Vederle scivolare nell’acqua cristallina del mare è stato come assistere a un piccolo miracolo, un momento di gioia pura per chi ha seguito il loro percorso di recupero passo dopo passo.

Manuela Fa, che ha immortalato l’evento con delle bellissime fotografie, ha commentato con profondità: “Ogni volta mi ritrovo a riflettere sulla nostra responsabilità: su quanto spesso, senza rendercene conto, siamo noi la causa delle ferite, delle difficoltà e dei pericoli che queste creature devono affrontare. Forse non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa sì.”

Le tartarughe marine Caretta caretta affrontano quotidianamente minacce causate dall’uomo: rifiuti in mare, reti da pesca abbandonate, collisioni con imbarcazioni. Il lavoro del Centro di Recupero del Sinis diventa così fondamentale non solo per salvare gli esemplari in difficoltà, ma anche per sensibilizzare la comunità sul rispetto e la tutela del mare e dei suoi abitanti.

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