Cercavano di vendere profumi Hugo Boss e iPhone contraffatti, i Carabinieri fermano due pregiudicati a Capoterra. Stavano cercando di piazzare la loro merce con scontrini anch’essi finti ma sono stati colti in flagranza dai militari.

I fermati sono un pizzaiolo 36 enne pluripregiudicato di origini campane residente a Cattolica ma di fatto domiciliato a Quartu, e un operaio 23enne di Monserrato, domiciliato a Monserrato, incensurato. L’accusa è truffa.

I due si trovavano nel piazzale antistante il centro commerciale I Gabbiani a Capoterra e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso della merce: tre iPhone con confezione e scontrino della Unieuro e svariate confezioni finte di profumo, delle marche più prestigiose. La merce è stata sequestrata.

Un annuncio ammiccante convince un giovane nuorese a contattare una sedicente escort che si pubblicizza con un annuncio su un sito online di incontri. Dall’altra parte dello schermo la richiesta di un bonifico anticipato di 100 euro puntualmente versati dal giovane. Poi, al momento dell’incontro, nessuna escort si presenta. Il ragazzo ricontatta la donna, che gli dice di non aver ricevuto nessun bonifico e fa una seconda richiesta al giovane. Altri 100 euro e nessuna escort si presenta al secondo incontro.

La cosa si ripete un’altra volta con un ulteriore versamento, fino a quando il ragazzo, sentendosi truffato, va in Questura a denunciare il raggiramento. Dopo una serie di accertamenti si scopre che il conto sul quale il giovane aveva versato il denaro era intestato a un pluripregiudicato della penisola con precedenti per truffa. L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria del luogo.

Sempre più spesso i cittadini sono vittime di questi annunci online che si rivelano spesso un’occasione ghiotta di truffe ed estorsioni da parte di malintenzionati. Un motivo in più – spiegano dalla Questura di Nuoro – per prestare la massima attenzione a questo genere di truffe diffidando dal versare denaro su conti correnti sconosciuti.