Bibliobus: nuova postazione. Anche al Poetto si potrà prendere libri in prestito e navigare in rete

A partire dal 20 maggio e per tutti i sabati fino al mese di settembre, il Bibliobus farà tappa al Poetto di Cagliari al Parco Ausonia. Dalle 9 alle 13, grazie a questo servizio di promozione alla lettura e all’informazione,
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A partire dal 20 maggio e per tutti i sabati fino al mese di settembre, il Bibliobus farà tappa al Poetto di Cagliari al Parco Ausonia. Dalle 9 alle 13, grazie a questo servizio di promozione alla lettura e all’informazione, chi frequenta le spiagge del capoluogo potrà consultare e prendere in prestito libri e riviste e conoscere le opportunità di lavoro e i concorsi banditi a livello locale e nazionale.
Il Bibliobus offre inoltre la possibilità di accedere a Internet attraverso due postazioni informatiche. A disposizione dei più piccoli, invece, giochi e libri per l’infanzia. Il Bibliobus raggiunge e collega quartieri e spazi cittadini ad alta frequenza di pubblico consentendo a chiunque di avvicinarsi al servizio bibliotecario e informativo comunale anche in luoghi non ancora provvisti di tali servizi.
Il Bibliobus è presente nelle maggiori manifestazioni organizzate sia dall’Amministrazione Comunale sia da altri Enti (ad esempio: Fiera Natale, Salone dell’orientamento, ecc.) diventando uno strumento per la promozione di tutti i servizi dell’Amministrazione Comunale, connotandosi come un “Infobus”. Il materiale ricevuto in prestito può essere restituito presso il Bibliobus stesso o, in alternativa, in una delle Biblioteche del Sistema Bibliotecario Comunale.

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Sapete perchè lungo le strade della Sardegna (e non solo) ci sono gli oleandri? Ve lo spieghiamo noi

Dietro la presenza dell’oleandro lungo le strade non c’è solo una scelta estetica, ma una combinazione di motivazioni.
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Chi viaggia per le strade della Sardegna – ma anche in molte altre zone d’Italia – avrà notato una costante presenza verde e fiorita ai bordi dell’asfalto: l’oleandro. Sappiate però che non viene piantato a caso: la scelta risponde a precise scelte strategiche e ambientali.
Ecco i cinque motivi che spiegano perché proprio gli oleandri sono stati scelti per accompagnare chilometri e chilometri di carreggiate.
Una barriera naturale contro la fauna selvatica
Il primo motivo è legato alla tossicità dell’oleandro. Questa pianta contiene principi attivi che la rendono pericolosa per molti animali. Un dettaglio che diventa un vantaggio: la sua presenza disincentiva gli animali selvatici dal cercare cibo lungo la strada, riducendo così gli attraversamenti improvvisi che spesso causano incidenti, soprattutto di notte. In questo modo, si protegge sia la fauna che gli automobilisti.
Un piccolo ecosistema tra asfalto e traffico
Nonostante la tossicità, l’oleandro ha anche un ruolo positivo per la biodiversità. I suoi fiori attraggono numerosi insetti impollinatori, contribuendo a creare microhabitat e piccoli corridoi ecologici anche in ambienti fortemente antropizzati, come autostrade e strade statali. Una funzione importante per mantenere un minimo equilibrio ecologico nei territori attraversati dal traffico.

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Una pianta che resiste al clima estremo
L’oleandro è una pianta mediterranea per eccellenza, abituata a sopportare lunghi periodi di siccità, temperature elevate e l’esposizione diretta al sole. Questo la rende ideale per i bordi stradali, dove l’asfalto rovente e la scarsità d’acqua creano condizioni estreme. Mentre altre specie appassirebbero rapidamente, l’oleandro continua a fiorire rigoglioso.
Più sicurezza alla guida, meno distrazioni
Oltre al valore ecologico, l’oleandro ha un’importante funzione legata alla sicurezza stradale. La sua chioma fitta e compatta può schermare la luce degli abbaglianti provenienti dai veicoli che arrivano in senso opposto, migliorando la visibilità e riducendo l’affaticamento visivo. In caso di uscita di strada, inoltre, questi arbusti possono contribuire ad assorbire parte dell’urto, riducendo l’impatto. E infine, la loro presenza tra le carreggiate disincentiva sorpassi azzardati, rendendo il traffico più ordinato.
Costi di gestione minimi
Infine, gli oleandri richiedono pochissima manutenzione. Non necessitano di irrigazione frequente né di cure particolari, resistono a malattie e condizioni avverse, e crescono con facilità. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico per gli enti pubblici che gestiscono le strade: una scelta intelligente, sia dal punto di vista ambientale che finanziario.

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