Foto del lettore: impossibile non inserire anche il suo commento che parla di lealtà, accettazione, amicizia e fedeltà sopra ogni cosa. «Una foto con mille significati. Quattro pugni: quattro come i mori sulla bandiera della Sardegna e quattro come i punti cardinali. I pugni sono di due ragazzi sardi, un libico e un nigerino. Uniti da una passione comune per lo sport, il football americano, nel quale si combatte fianco a fianco come un unico essere e dove il primo obiettivo è quello di proteggere il proprio compagno, il proprio fratello. E proprio come fratelli i Sirbons (squadra cagliaritana di football americano) hanno accolto Abay e Neasar, provenienti da paesi vicini eppure così distanti per abitudini e cultura. L’ennesima dimostrazione, se dovesse ancora essercene bisogno, che lo sport unisce e che i nostri fratelli da oltremare sono una risorsa e non un problema. Questa foto vuole essere uno schiaffo in faccia a tutti i vergognosi commenti razzisti che si leggono ultimamente. Una foto che speriamo venga condivisa da tante persone per dimostrare che siamo veramente tutti fratelli. Quattro pugni, un unico grande cuore blu, una sola razza, quella umana, una sola famiglia di cui sono orgoglioso di fare parte».

Giornata speciale a Escolca per Tzia Marcella Cadoni, che oggi spegne 104 candeline, circondata dall’affetto della sua grande famiglia e dall’abbraccio simbolico di un’intera comunità. Un traguardo straordinario che racconta una lunga vita fatta di esperienze, sacrifici e legami profondi.

Foto di Pierino Vargiu

Madre di tre figli, Tzia Marcella è anche nonna di nove nipoti e bisnonna di cinque pronipoti, una famiglia numerosa che rappresenta la continuità di una storia che attraversa oltre un secolo. Attualmente vive presso la comunità alloggio Casa San Biagio di Gergei, dove la ricorrenza è stata accolta con particolare emozione.

Foto di Pierino Vargiu

Un compleanno che non è solo una festa, ma un momento di memoria e riconoscenza per una donna che incarna i valori e la resilienza delle generazioni di ieri. A Tzia Marcella gli auguri più sinceri per questo straordinario traguardo. Si ringrazia per gli scatti e le informazioni il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.