Martedì 9 maggio arriveranno a Cagliari cinque navi da crociera in contemporanea, con oltre 10.000 turisti: sono la MSC Armonia, la MSC Splendida, la Albatros, l’Arcadia della P&O Cruises e la Norwegian Spirit della Norwegian Cruise Line. Le navi saranno ormeggiate sul Molo Rinascita, sul Sabaudo e sull’Ichnusa. Il 2017 si conferma un anno record per lo scalo sardo, con oltre 420.000 crocieristi previsti e 164 navi.

Nel solo mese di maggio ci saranno ben ventinove approdi. Per il Comandante Roberto Isidori, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale si tratta di «un evento eccezionale, mai registrato prima nel nostro porto, che impegna particolarmente la Capitaneria di Porto e l’Autorità portuale e che è stato possibile realizzare grazie alla sforzo di tutte le istituzioni locali, il cluster marittimo, gli agenti e i rappresentanti di categoria delle attività produttive cittadine». «Cagliari – aggiunge Isidori – sta reagendo benissimo allo sviluppo dell’industria crocieristica, con un ventaglio di servizi di grande livello e il mercato ci premia con la giornata del 9 maggio e con una stagione da record. Il nostro scalo, infatti sarà per il 2017 uno di quelli che crescerà maggiormente, confermandosi quale primo scalo sardo e tra i primi in Italia».

Allontanato da qualche gregge dove per lavorare devi essere forte e sano, oppure vai per la tua strada e se ti ammali, la natura “farà il suo corso”. Così purtroppo sono trattati nella maggior parte dei casi i cani da pastore e anche i cani da caccia, non dimentichiamo. Considerati oggetti da sfruttare finchè compiono quello per cui, secondo certi pastori e cacciatori, sono nati. Se no, via, abbandonati come rifiuti inutili.

Ed ecco com’è stato trovato il povero Loreto, su una spiaggia, un cumulo d’ossa e dolore, ridotto a una larva, le zampe piene di buchi, gli occhi pieni di pus, magro da far paura e completamente annientato nell’anima. Scheletrico, pieno di piaghe, le unghie lunghissime e in più il carico di indifferenza che lo ha accompagnato sino ad oggi. Le sue condizioni sono disperate.

Adesso si trova al sicuro al rifugio I Fratelli Minori di Olbia. Le sua analisi? “Un bollettino di guerra”, dicono le volontarie. “Quando gli parliamo muove la coda come a voler testimoniare la sua presenza e in qualche modo ringraziarci. Ci proviamo, ma non sappiamo se ce la farà”. Ieri le sue condizioni erano lievemente migliorate: “Loreto sta un pochino meglio, i valori dell’anemia stanno aumentando, mangia e risponde alle terapie. È un angelo questo povero amore. Ringraziamo chi ci aiuterà per l’acquisto dei farmaci e del cibo di qualità, altamente nutriente e digeribile”.

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