Sant’Efisio rientra a Cagliari: dopo il pellegrinaggio dello scorso 1 maggio verso Pula, oggi il santo farà il suo ritorno in città ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata. Il programma che lo attende è cominciato questa mattina: alle 7 a Pula è stata celebrata la messa e successivamente il corteo che lo accompagna passerà per Villasanpietro, Sarroch, Villa d’Orri, Su Loi, Maddalena Spiaggia per arrivare a Giorgino presso la tenuta Ballero dove, al simulacro, ci sarà il cambio del cocchio e degli abiti. Alle 20 la processione ripartirà verso Cagliari dove arriverà entro le 24. Con l’arrivo nella chiesetta di Stampace si terrà la lettura della formula dello scioglimento del voto, con rito religioso in latino e “goccius” in onore del Santo.

Como e Cagliari chiudono sullo 0-0 una partita molto tesa, con diverse occasioni da entrambe le parti. Il protagonista indiscusso è Elia Caprile, autore di parate decisive che confermano il valore della sua convocazione in Nazionale.

Il Cagliari sfiora il vantaggio al 19’ con un’autorete di Álex Valle, annullata dal VAR per un presunto fallo iniziale di Palestra, episodio molto discusso. Morata e Valle sprecano altre chance, mentre Caprile neutralizza i tentativi di Addai, Nico Paz e Jesús Rodríguez.

Nella ripresa Como va vicino al gol, ma il portiere rossoblù si oppone ancora a Morata e compagni. Nel finale Luvumbo e Folorunsho non riescono a trovare la rete, e la partita termina senza reti. Il Cagliari conquista così un punto prezioso tra applausi per Caprile e polemiche per le decisioni arbitrali.