Una sessantaseienne cagliaritana alla guida di una Toyota Aygo, intorno alle undici e quaranta di questa mattina, ha provocato un’incidente in via Gherardo Delle Notti in direzione Brotzu. All’incrocio con via Asquer la donna ha fatto un’ inversione di marcia, manovra in seguito alla quale ha urtato una moto che proveniva nel senso di marcia opposto. Il quindicenne alla guida dello scooter è stato così sbalzato in aria, ricadendo a terra.

l’auto ritrovata in sosta in via Crespellani

Forse presa dal panico, più probabilmente non rendendosi conto dell’accaduto, la donna ha proseguito la sua marcia allontanandosi, senza prestare soccorso. A questo punto si è attivata la Polizia Municipale di Cagliari, alla ricerca della donna che è stata rintracciata circa un’ora più tardi. la sua macchina era parcheggiata in via Crespellani e le forze dell’ordine sono subito riuscite a risalire all’abitazione della donna per notificarle l’accaduto. Nel frattempo il ragazzo è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato al P.S. dell’ospedale Marino. Ora la donna rischia una denuncia per fuga e omissione di soccorso e la sospensione della patente.

Cagliari si sveglia con una ferita profonda nel cuore della sua anima più creativa e ribelle. È scomparso improvvisamente Massimo Leonardi, volto iconico della città, noto tatuatore e voce storica della scena musicale underground.

Massimo Leonardi non era solo un tatuatore; era un artista capace di raccontare storie attraverso l’inchiostro e la musica. Con lui se ne va un pezzo della Cagliari punk e hardcore, quella dei locali fumosi, della coerenza stilistica e della libertà d’espressione.

“Ciao Massimo, con te se ne va uno che di mestiere faceva l’alternativo”, scrive un amico sui social, sintetizzando l’essenza di un uomo che non si è mai piegato alle mode, restando fedele alla propria identità. Il web è diventato in poche ore un memoriale a cielo aperto. Tra i tanti messaggi di cordoglio che si rincorrono, emerge l’immagine di un uomo forte e appassionato: “Ciao guerriero, questa non ci voleva, ci incontreremo ancora un giorno”, “Grazie per i bei momenti e per il punk hardcore”.

Parole che testimoniano quanto Leonardi fosse amato. La sua arte resterà impressa sulla pelle di centinaia di cagliaritani, mentre la sua voce continuerà a risuonare nella memoria di chi ha condiviso con lui la passione per una musica che è, prima di tutto, uno stile di vita.