Amministrative in Sardegna: 65 Comuni al voto. Si vota anche a Selargius e a Quartucciu

Saranno circa 220mila gli elettori che l’11 giugno si recheranno alle urne per le elezioni amministrative del 2017. In Sardegna si voterà solo in due Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e per i quali è prevista l’elezione diretta
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Saranno circa 220mila gli elettori che l’11 giugno si recheranno alle urne per le elezioni amministrative del 2017.
In Sardegna si voterà solo in due Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e per i quali è prevista l’elezione diretta dei sindaci attraverso il sistema maggioritario a doppio turno, quindi con un eventuale ballottaggio il 25 giugno: Oristano, che è anche capoluogo di provincia, e Selargius, uno dei 19 Comuni che compongono la città metropolitana di Cagliari.
Nel dettaglio oltre ai due Comuni della Città metropolitana di Cagliari (Selgargius e Quartucciu), i centri chiamati al voto sono 13 in provincia di Nuoro, 17 in quella di Oristano, 18 a Sassari e 15 nel Sud Sardegna.
Andranno al voto, tra gli altri i comuni di Carloforte, Castiadas, Nurallao, Nuxis, Pimentel, Portoscuso, Samassi, San Sperate, Sant’Antioco, Serramanna, Serri, Siliqua, Siurgus Donigala, Vallermosa e Villasor.
Nell’elenco della Regione Sardegna compaiono anche alcune importanti amministrazioni come Lanusei (ex capoluogo della soppressa Provincia Ogliastra), le località turistiche di Arzachena e Loiri Porto San Paolo (Gallura), Stintino (Sassari), Carloforte e Sant’Antioco (Sulcis), potrebbe rientrare anche Sassari, il cui Comune è attraversato da una crisi nel centrosinistra che sostiene il sindaco Nicola Sanna.
Investita e lasciata agonizzante per giorni: fratturata e piena di ferite, Livia lotta per sopravvivere

«Chi l’ha ridotta così non le ha prestato soccorso, l’ha lasciata agonizzante. Quando è stata recuperata era in uno stato pietoso», racconta Silvia Troncia dell'associazione Amici del Branco.
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Una storia di crudeltà e abbandono che lascia senza parole. Una cagnolina è stata ritrovata in condizioni gravissime, dopo essere stata investita e lasciata senza soccorso per almeno 2 giorni. Fratturata, piena di escoriazioni e infestata da centinaia di zecche, ha resistito sola, tra dolori insopportabili e il rischio di infezioni fatali.
A raccontare il drammatico salvataggio è Silvia Troncia, presidente dell’associazione Amici del Branco:
«Chi l’ha ridotta così non le ha prestato soccorso, l’ha lasciata agonizzante. Quando è stata recuperata era in uno stato pietoso. L’abbiamo accolta e portata subito in clinica: dopo averla stabilizzata e tolto le zecche, è iniziata una trasfusione». E finalmente la cucciola, circa 3 mesi, ha un nome, forse il primo della sua vita, Livia.
Le sue condizioni restano delicate, ma c’è un filo di speranza. «Oggi sta un po’ meglio – spiega Troncia – e speriamo davvero che l’infezione non prenda il sopravvento. Subirà un’operazione per stabilizzare la frattura alla zampa. Adesso non possiamo fare altro che sperare e curarla al meglio».
L’associazione, che già si occupa di circa 30 cani disabili o con gravi patologie e 19 gatti con handicap, lancia un appello urgente alla solidarietà: «Non sappiamo più come fare, ma non potevamo girarci dall’altra parte. Per garantire tutte le cure e il ricovero in clinica veterinaria abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». Chi volesse contribuire può farlo attraverso: PayPal, [email protected]
IBAN, IT71D0760104800000006494297 – Amici del Branco Odv
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