Il personale della Polizia di Stato del gruppo Falchi della sezione “Criminalità diffusa” della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Quartu Sant’Elena ha tratto in arresto un 30enne, pregiudicato, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di Alessio Loddo, uno spacciatore già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dagli agenti durante il passaggio delle sostanze.

 Dalle indagini è emerso che  nei pressi di uno stabile di Via Bach, in località Quartu Sant’Elena, vi era un continuo via vai di giovani che si avvicinavano per pochi istanti ad un soggetto, a bordo di un’autovettura in sosta, per poi allontanarsi in tutta fretta. Gli investigatori hanno accertato che lo spaccio avveniva sempre con le stesse modalità: lo spacciatore faceva salire a bordo gli acquirenti e dopo un breve percorso in macchina, durante il quale avveniva lo scambio, gli stessi scendevano con la dose acquistata.

Nella serata di ieri gli agenti hanno notato l’auto segnalata. Era ferma con i fari accesi e una persona era seduta nel lato passeggero. I poliziotti hanno bloccato l’auto che, una volta giunto il conducente, si stava dirigendo verso via Beethoven.

Il conducente, Alessio Loddo, 
è stato sottoposto a controllo. Nella tasca dei pantaloni sono stati rinvenuti 7 pezzi di hashish confezionati separatamente con pellicola trasparente per un peso di oltre 20 grammi ed una banconota da 10 euro mentre nella tasca del giubbotto è stato rinvenuto un involucro in cellophane termosaldato contenente cocaina per un peso di gr. 1,55.

La perquisizione dell’abitazione ha permesso di rinvenire, nella camera da letto all’interno di una scatola in latta poggiata sul comodino, un involucro in cellophane contenente cocaina per il peso di gr. 10,30 e sopra il comò, nella medesima stanza, è stata rinvenuta la somma contante di euro 560,00 in banconote di vario taglio.

Nella cucina, dentro un vaso riposto sopra la cappa d’aspirazione, è stato rinvenuto un involucro in cellophane contenente altra cocaina (3,45 grammi).

Sul tavolo sono stati rinvenuti un bilancino perfettamente funzionante e due coltelli a serramanico con lama liscia con tracce di sostanza stupefacente.

Tratto in arresto, Loddo è stato accompagnato presso la propria abitazione in attesa del processo con rito per direttissima previsto per la mattinata di oggi.

Il giovedì le famiglie italiane si riunivano davanti alla TV a guardare il popolarissimo quiz “Lascia o Raddoppia”. L’11 luglio 1957 in Sardegna c’era una ragione in più per farlo anche se a possedere un televisore erano davvero ancora in pochi.

Quel giorno tutti facevano il tifo per Filippo Bacciu. L’uomo, un pastore di Buddusò, vinse il premio massimo, 5 milioni di lire che nel ’57 rappresentavano una bella somma.

Bacciu rispose alle domande sui Promessi Sposi di cui sapeva veramente tutto. Ma non fu il primo sardo a partecipare alla trasmissione: la prima fu una donna, Maria Sanna di Ghilarza, ma residente a Torino, la quale si presentò l’11 aprile del 1957 indossando il costume di Ploaghe. Purtroppo però la sua apparizione al quiz fu molto breve, venne eliminata alla seconda domanda.