“Walyaan”, il cinema africano tra neocolonialismo, emigrazione e inclusione sociale approda nel Sulcis

“Walyaan”, il cinema africano tra neocolonialismo, emigrazione e inclusione sociale approda nel Sulcis
Il regista Moussa Sene Absa (fonte: Di Cines del Sur Granada Film Festival from Spain – Moussa Sene Absa, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=6649684)

Il territorio del Sulcis sarà ospite, anche per questo fine settimana, di tre nuovi appuntamenti del circuito cinematografico “Walyaan. Cinema Migrante”, organizzato dall’associazione sardo-senegalese Sunugaal. La rassegna si pone l’obiettivo di far conoscere l’Africa sub-sahariana attraverso gli occhi dei registi

Lo sapevate? A Monte Urpinu c’è una chiesetta che fu costruita nel periodo bizantino



Seminascosta dagli alberi sorge, nel parco che precede il Tennis Club cagliaritano, una chiesetta dalle forme molto particolari, che ricordano in dimensioni molto minori la basilica più famosa di San Saturnino. L'edificio venne eretto tra il XVII e il XVIII secolo, per volontà di Giovanni Sanjust, barone di Teulada, sopra le rovine di una precedente chiesa bizantina di cui riprende sicuramente la cupola bizantineggiante su un corpo cubico.