Cresce l’ansia da pre-partita in vista dell’incontro di oggi contro la Juventus al Sant’Elia. E così, mentre anche quest’anno si ripete più acceso che mai il botta e risposta tra i cagliaritani che tifano Cagliari e quelli che prediligono i bianconeri, anche qualche beniamino rossoblù è cascato nello sfottò, seppur di carattere goliardico. Il protagonista è stato Daniele Conti, l’ex Capitano che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Cagliari.

Mentre la giornalista di Sky Valentina Caruso si accingeva a porgli una domanda al Cagliari Store 1920, c’è stato un piccolo fuori onda. L’intervista è stata subito interrotta da una ragazza che, con chiaro accento sardo, gridava “Forza Juve” . La risposta di Conti non si è fatta attendere. Una battuta colorita in dialetto cagliaritano, un breve siparietto senza nessun intento offensivo e che ha fatto sorridere anche molti juventini.

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L’Albero dei Desideri per i bimbi del Microcitemico. Alla presentazione in piazza Costituzione anche l’ex capitano del Cagliari Daniele Conti.

Quest’anno, il Natale a Cagliari racchiude nella sua tipica magia i sogni e i desideri dei bambini ricoverati al Day Hospital del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari. Con l’aiuto della Fondazione Lene Thun Onlus, i piccoli pazienti e i loro genitori hanno dipinto decine di palline per esprimere il proprio sogno più grande: vincere la battaglia contro la dura malattia che li affligge. Queste palline sono state utilizzate per decorare un vecchio ficus in piazza Costituzione. L’Albero dei Desideri, così chiamato per portare il messaggio di speranza e coraggio dei bimbi che trascorreranno il Natale in un letto d’ospedale, è stato acceso questa mattina e verrà spento dopo l’Epifania. In ogni palla i piccoli hanno disegnato un loro piccolo desiderio: chi una pizza, chi un gelato, chi dei dolci, tutte cose che , per via della terapia, non possono mangiare. 

<<È la prosecuzione della Festa degli Alberi di ieri a cui hanno partecipato i bambini di tutte le scuole di Cagliari – ha sottolineato stamane l’assessore alla Cultura e al Verde pubblico Paolo Frau, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa dell’Albero dei Desideri, tenutasi a Palazzo Baccaredda – altri ragazzi non hanno invece potuto esserci per combattere contro la malattia. L’albero, simbolo di vita, di piazza Costituzione rappresenta quindi un faro per tutti noi. Invito tutti i cittadini a rispettarlo e ad astenersi dal danneggiarlo>>, ha ribadito Frau. 

<<Questo progetto è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e ha coinvolto attivamente diversi assessorati – spiega Marzia Cilloccu, assessora alle Attività produttive e Turismo del Comune di Cagliari. Sulla stessa linea anche Ferdinando Secchi, assessore alle Politiche sociali e Salute, e numerosi consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, presenti anche loro all’incontro con la stampa.

In rappresentanza del Cagliari Calcio, era presente anche l’ex capitano rossoblù Daniele Conti. <<Ieri – ha detto Conti – ho visto l’albero : è bellissimo. I bambini saranno contenti di vedere i loro lavori esposti a ammirati da tutti>>.

C’erano anche Giulia Nardi, direttore sanitario del Microcitemico, il responsabile del reparto di oncoematologia pediatrica, Giulio Murgia, Giovanni Pasculli della Fondazione Giulini, che ha collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa, e i rappresentanti della Fondazione Lene Thun, onlus di Bolzano che promuove e gestisce 22 laboratori permanenti di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica nei principali reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli Ospedali italiani. L’accensione dell’Albero dei Desideri a Cagliari anticipa quella dell’Albero di Piazza San Pietro, anch’esso decorato dai piccoli assistiti dalla Fondazione Thun.

Aurora è una dei 5.000 piccoli pazienti del Microcitemico che, grazie alle attività di ceramico-terapia, oggi vivono in maniera meno dura e difficile i lunghi ricoveri a cui li costringe la malattia. La sua opera in argilla è stata donata lo scorso anno al Papa come simbolo di speranza di ogni bambino malato. <<Io guarirò, lo giuro>>, è la promessa che Aurora fa con tutta la determinazione e la forza che non l’ha mai abbandonata.