Allarme a Iglesias, contenitori di acidi cadono in laboratorio: scuola evacuata.

Un imprevisto significativo ha interrotto il regolare svolgimento delle attività didattiche presso una scuola di Iglesias nel pomeriggio odierno, innescando un protocollo di sicurezza che ha portato all’evacuazione completa dell’istituto. La situazione di potenziale rischio si è verificata all’interno del laboratorio di scienze durante una lezione di chimica in corso. L’allarme è scattato quando sono caduti accidentalmente alcuni contenitori di acidi che erano custoditi in un apposito armadietto. Questo sfortunato evento ha repentinamente generando una situazione potenzialmente rischiosa per il personale e gli studenti presenti nell’edificio, rendendo necessarie immediate misure di sicurezza per scongiurare conseguenze più gravi.

In via precauzionale e per garantire l’incolumità di tutti, la dirigenza della scuola, in coordinamento con i Vigili del Fuoco e con i Carabinieri di Iglesias giunti sul posto, ha immediatamente disposto l’evacuazione dell’intero edificio. L’intervento congiunto e tempestivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori si è concentrato sulla messa in sicurezza dell’area e sull’avvio delle opportune verifiche. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco hanno circoscritto l’area interessata dal versamento degli acidi per neutralizzare ogni pericolo e consentire le verifiche di sicurezza necessarie all’ambiente del laboratorio. L’operazione di bonifica e controllo è fondamentale per assicurare che non vi siano residui pericolosi prima di permettere il rientro.

L’istituto ha prontamente comunicato che le lezioni riprenderanno regolarmente nella giornata di domani, a testimonianza del fatto che l’emergenza è stata gestita con efficacia e che l’ambiente è stato completamente messo in sicurezza. L’auspicio è che le lezioni riprenderanno giovedì senza ulteriori interruzioni, dopo il necessario stop imposto dall’episodio.

I Carabinieri della Stazione di Cagliari Villanova hanno arrestato un uomo di 72 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della convivente. Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo da tempo avrebbe sottoposto la donna a vessazioni, insulti, minacce e percosse. L’ultima aggressione ha spinto la vittima a contattare immediatamente le forze dell’ordine.

All’arrivo della pattuglia, il 72enne si era già allontanato dall’abitazione, probabilmente nel tentativo di evitare il controllo. I Carabinieri hanno subito attivato le procedure di tutela previste dal Codice Rosso e dalla rete antiviolenza regionale, avviando le ricerche dell’uomo.

Poco dopo, è stato rintracciato nelle vicinanze e fermato. Accompagnato in caserma, è stato ricostruito l’intero episodio e l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida già fissata dall’Autorità Giudiziaria.