Tragedia a Iglesias: un pensionato perde la vita investito da un camion.

L’uomo, trasportato al Brotzu, è deceduto a causa delle ferite riportate.

Un drammatico incidente ha colpito la comunità di Iglesias ieri mattina, quando un pensionato di 75 anni, Giampiero Frau, è stato travolto da un camion mentre attraversava le strisce pedonali in via Venezia. L’anziano era in compagnia della moglie al momento dell’incidente. La vittima stava procedendo tranquillamente, quando un camion in manovra lo ha investito, scaraventandolo sull’asfalto. Mentre il conducente del veicolo ha immediatamente arrestato la sua corsa per prestare soccorso, la moglie di Frau è riuscita a mettersi in salvo, evitando la stessa sorte del marito.

Sui luoghi del dramma si sono precipitati i soccorsi: un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso hanno risposto prontamente alla chiamata d’emergenza, trasportando Giampiero al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu con un grave trauma cranico e diverse fratture. Tuttavia, malgrado gli sforzi dei medici, il pensionato non ce l’ha fatta ed è deceduto poche ore dopo il suo arrivo in ospedale. Gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per ricostruire la dinamica del tragico evento, cercando risposte in un momento di profonda commozione per la comunità.

Maxi blitz antidoping: oltre 60 perquisizioni nel mondo del bodybuilding. Ci sono anche Cagliari e Sassari.

Un’operazione di vasta portata ha scosso il mondo del bodybuilding italiano. Nella mattinata di oggi, i carabinieri dei Nas di Torino e Genova hanno dato il via a un maxi blitz contro un presunto traffico di farmaci dopanti, che secondo le autorità coinvolgerebbe numerose persone attive nel settore. Le perquisizioni sono state condotte in modo simultaneo in oltre quaranta province italiane, segnando uno degli interventi più significativi degli ultimi anni riguardo al contrasto all’uso di sostanze vietate nello sport.

Gli investigatori hanno eseguito più di sessanta perquisizioni, setacciando abitazioni, palestre e luoghi di ritrovo dedicati agli appassionati e agli atleti amatoriali. Le città interessate dall’operazione includono nomi noti come Alessandria, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Cagliari e Sassari, solo per citarne alcune. Questo ampio raggio d’azione dimostra la diffusa presenza di pratiche illecite nel panorama del bodybuilding e la volontà delle forze dell’ordine di affrontare questo fenomeno in modo deciso.

L’operazione ha mirato a individuare e sequestrare sostanze considerate dopanti, frequentemente vendute attraverso canali non ufficiali e, in alcuni casi, tramite piattaforme digitali. A conferma della complessità della situazione, oltre ai Nas territoriali e ai Comandi dell’Arma delle aree interessate, è stata coinvolta anche la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria. Questo ulteriore aspetto suggerisce che parte del traffico illecito potrebbe avvalersi di transazioni online per eludere i controlli.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Savona e si trovano attualmente nella fase preliminare. Gli investigatori stanno analizzando il materiale sequestrato, cercando di delineare una rete di contatti e rapporti tra gli individuati. L’importanza di questa operazione risiede nel suo potenziale impatto sulla lotta contro il doping e sul futuro del bodybuilding in Italia, un ambito dove la salute e l’integrità degli atleti sono messi a dura prova dalle insidie delle sostanze illecite.