Un’ondata di tristezza ha attraversato Esterzili e Zerfaliu alla notizia della morte di Fabiola Cucca, farmacista di 42 anni che da tempo lottava contro una malattia incurabile. La giovane professionista si è spenta troppo presto, lasciando nello sgomento chiunque l’abbia conosciuta.

Nata a Esterzili, negli ultimi anni Fabiola era diventata un volto familiare anche a Zerfaliu, dove svolgeva il suo lavoro con passione e attenzione. Per molti abitanti non era soltanto la farmacista del paese: era una presenza gentile, pronta a offrire una parola di conforto o un consiglio prezioso. Il suo modo di accogliere le persone, sempre con garbo e un sorriso sincero, l’aveva resa amatissima dalla comunità.

La sua scomparsa ha lasciato un profondo senso di vuoto. Le due comunità stanno manifestando in queste ore tutto il loro dolore, stringendosi intorno alla famiglia con messaggi di affetto e vicinanza. Il ricordo più ricorrente è quello di una ragazza semplice, luminosa e generosa, capace di far sentire chiunque a proprio agio.

Oggi si terranno le funerali, momento in cui amici, colleghi e cittadini potranno riunirsi per darle l’ultimo saluto.

Cagliari si sveglia con una ferita profonda nel cuore della sua anima più creativa e ribelle. È scomparso improvvisamente Massimo Leonardi, volto iconico della città, noto tatuatore e voce storica della scena musicale underground.

Massimo Leonardi non era solo un tatuatore; era un artista capace di raccontare storie attraverso l’inchiostro e la musica. Con lui se ne va un pezzo della Cagliari punk e hardcore, quella dei locali fumosi, della coerenza stilistica e della libertà d’espressione.

“Ciao Massimo, con te se ne va uno che di mestiere faceva l’alternativo”, scrive un amico sui social, sintetizzando l’essenza di un uomo che non si è mai piegato alle mode, restando fedele alla propria identità. Il web è diventato in poche ore un memoriale a cielo aperto. Tra i tanti messaggi di cordoglio che si rincorrono, emerge l’immagine di un uomo forte e appassionato: “Ciao guerriero, questa non ci voleva, ci incontreremo ancora un giorno”, “Grazie per i bei momenti e per il punk hardcore”.

Parole che testimoniano quanto Leonardi fosse amato. La sua arte resterà impressa sulla pelle di centinaia di cagliaritani, mentre la sua voce continuerà a risuonare nella memoria di chi ha condiviso con lui la passione per una musica che è, prima di tutto, uno stile di vita.