Volo salvavita notturno da Alghero: neonata in pericolo trasferita d’urgenza a Genova con l’Aeronautica militare.

Una vera e propria corsa contro il tempo si è consumata nella notte per salvare una neonata di soli due giorni in imminente pericolo di vita. La piccola, che necessitava di cure altamente specialistiche, è stata oggetto di un volo salvavita da Alghero a Genova, un’operazione complessa gestita dall’Aeronautica Militare per garantirne il ricovero al Gaslini.

La delicatissima missione si è resa necessaria a causa delle condizioni critiche della bimba, precedentemente ricoverata presso l’ospedale di Sassari. È stata la Prefettura di Sassari ad avanzare la richiesta di trasporto urgente, attivando la complessa macchina organizzativa militare. La richiesta è stata immediatamente presa in carico dalla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea di Milano, che ha allertato il 31° Stormo. Questo Reparto, come spiegato dall’Aeronautica militare, è uno di quelli che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni di interesse pubblico.

Per il trasferimento è stato allertato un velivolo G650 dell’Aeronautica militare. La rapidità e l’efficienza del mezzo sono state cruciali per ridurre i tempi di trasferimento. Per assicurare la massima tutela durante il viaggio, la piccola ha viaggiato in una culla termica dedicata all’interno del velivolo. La neonata è stata costantemente monitorata e assistita da un’apposita equipe medica composta da un dottore e un infermiere. L’intervento ha permesso di completare con successo il volo salva-vita e di trasferire la bimba in Liguria per il tempestivo ricovero al Gaslini di Genova, un polo di eccellenza pediatrica indispensabile in situazioni di così elevata gravità.

Pedinamenti e riprese oscene in centro: allarme maniaco a Cagliari, scatta la caccia dopo la denuncia di un gruppo di giovani.

Monta la preoccupazione a Cagliari dopo la denuncia di un gruppo di ragazze, alcune delle quali minorenni, vittime di un tentativo di ripresa molesta in pieno Corso Vittorio Emanuele. La Polizia ha immediatamente avviato gli accertamenti per individuare l’aggressore, una figura che ha scatenato l’allarme maniaco in una delle vie più frequentate del centro cittadino.

L’episodio si è verificato lungo il trafficato Corso Vittorio Emanuele. Le giovani sono state avvicinate da un uomo che, con un gesto repentino e furtivo, le ha filmato con il telefonino sotto la gonna. Nonostante lo shock, il gruppo ha dimostrato prontezza di spirito e coraggio. Hanno reagito chiedendogli immediatamente di cancellare i video che aveva realizzato. Tuttavia, il soggetto non ha acconsentito alla richiesta ed è fuggito rapidamente tra la folla, rendendosi irreperibile prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Subito dopo la fuga dell’uomo, le giovani hanno allertato alcune pattuglie delle forze dell’ordine presenti nella zona, formalizzando la loro denuncia. La Polizia ha preso in carico il caso con massima priorità, avviando una serrata caccia al maniaco.

Nell’ambito degli accertamenti, gli investigatori stanno ora visionando attentamente i filmati delle telecamere presenti nella zona di Corso Vittorio Emanuele. Le registrazioni rappresentano un elemento cruciale per risalire all’identità dell’uomo che ha turbato la sicurezza e la tranquillità delle giovani. L’obiettivo è rintracciare il prima possibile il responsabile di un atto che mina la sicurezza pubblica e il diritto alla tranquillità delle donne in città.