Cristina Caboni vince il Premio Vermentino 2025 con “La ragazza senza radici”

Il verdetto è stato accompagnato da una motivazione che restituisce pienamente il valore dell’opera: “Per aver composto, con una scrittura limpida ed empatica, un intenso affresco familiare fatto di abbandoni, ricerche e sorprendenti colpi di scena, arricchito da eleganti note sulla produzione del vino.”
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Una giornata speciale, ricca di emozioni e di grandi storie, ha fatto da cornice alla 9ª edizione del Premio Eno-Letterario Vermentino 2025, che quest’anno ha visto trionfare la scrittrice sarda Cristina Caboni. Con il suo romanzo La ragazza senza radici (Garzanti), l’autrice ha conquistato la giuria e il pubblico, aggiudicandosi il prestigioso riconoscimento.
Il verdetto è stato accompagnato da una motivazione che restituisce pienamente il valore dell’opera: “Per aver composto, con una scrittura limpida ed empatica, un intenso affresco familiare fatto di abbandoni, ricerche e sorprendenti colpi di scena, arricchito da eleganti note sulla produzione del vino.”
Il romanzo di Caboni, che intreccia emozioni, misteri e un forte legame con la terra, ha saputo unire la sensibilità narrativa dell’autrice al mondo del vino, cuore simbolico del Premio Vermentino.
La cerimonia è stata arricchita dalla partecipazione di Neri Marcorè, dal contributo del Liceo Gramsci e dalla presenza di Daniele Monachella, insieme a tutti coloro che, con entusiasmo e passione, hanno reso l’evento indimenticabile.

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