Ludopatia, allarme rosso a Cagliari: la ASL apre uno sportello mentre il gioco d’azzardo divora le pensioni

La situazione è critica e visibile quotidianamente nelle ricevitorie e nei locali di gioco, dove si trovano clienti abituali che tentano la fortuna, soprattutto con i Gratta e Vinci. Questi giocatori, spesso pensionati, spendono subito l’intera pensione, ritrovandosi poi senza soldi per la spesa o le bollette.
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Ludopatia, allarme rosso a Cagliari: la ASL apre uno sportello mentre il gioco d’azzardo divora le pensioni.
A Cagliari e in tutta la Sardegna è ufficialmente scattato l’allarme rosso per il gioco d’azzardo patologico. La diffusione della ludopatia, una malattia al pari della dipendenza da sostanze o alcol, ha raggiunto livelli preoccupanti, coinvolgendo in misura crescente cittadini e, in particolare, pensionati. La “febbre” del gioco dilaga in modo esponenziale, restando tuttavia un tabù e una vergogna per chi ne soffre.
La situazione è critica e visibile quotidianamente nelle ricevitorie e nei locali di gioco, dove si trovano clienti abituali che tentano la fortuna, soprattutto con i Gratta e Vinci. Questi giocatori, spesso pensionati, spendono subito l’intera pensione, ritrovandosi poi senza soldi per la spesa o le bollette. Il dramma sociale si acuisce con aneddoti sconcertanti, come raccontato da alcuni titolari di ricevitorie, secondo cui c’è addirittura chi cerca i gratta e vinci nella spazzatura per recuperare biglietti scartati nella speranza che siano vincenti. Questo disperato rovistare nei rifiuti è il segnale tangibile di un fenomeno fuori controllo, che riguarda soprattutto persone dai 60 anni in su, mentre i giovani non risultano ancora gravemente colpiti.
I numeri del fenomeno confermano ciò che gli occhi vedono e dipingono un quadro di vera emergenza finanziaria e sociale. In Sardegna, il totale delle giocate ha sfiorato i 420 milioni di euro, con una spesa pro capite di 1.031 euro. Una febbre che non accenna a placarsi. Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la raccolta complessiva nell’Isola nel 2023 ha superato 1,41 miliardi di euro, segnando un netto aumento rispetto agli 1,37 miliardi del 2022 e agli 1,04 miliardi del 2021.
Il gioco fisico resta dominante, con 1.419,14 milioni raccolti nelle ricevitorie e 989,96 milioni restituiti in vincite, per una spesa effettiva di 481,59 milioni. L’incremento rispetto al 2022 è stato di quasi 39 milioni. A crescere più rapidamente, però, è il gioco online: in Sardegna l’aumento è stato del 22,8%, uno dei più alti d’Italia, aprendo nuove frontiere per la dipendenza.
Di fronte a questa grave emergenza, la ASL ha finalmente avviato un piano d’azione. L’ente sanitario ha aperto sportelli di supporto specifici per la ludopatia, offrendo un primo punto di ascolto e aiuto. Parallelamente, la ASL ha avviato programmi di prevenzione nelle scuole, cercando di intercettare i giovani, considerati i potenziali giocatori del futuro, prima che il fenomeno possa raggiungerli e coinvolgerli in modo irreparabile. L’obiettivo è duplice: curare chi soffre e abbattere il muro di vergogna per affrontare apertamente questa dipendenza.

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