Allarme a Sant’Avendrace, guineano arrestato a Cagliari per tentata violenza sessuale su una ventenne.

Un uomo di 25 anni, originario della Guinea, è stato arrestato ieri sera a Cagliari con l’accusa di tentata violenza sessuale. L’episodio è avvenuto nel quartiere di Sant’Avendrace, quando lo straniero ha aggredito una ventenne in strada.

Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, il venticinquenne ha avvicinato la ragazza, l’ha afferrata con forza, l’ha palpeggiata e ha provato a baciarla. La vittima, sotto shock ma determinata, è riuscita a divincolarsi dalla presa dell’aggressore, anche grazie all’aiuto provvidenziale di un amico che era con lei. Subito dopo essere riuscita a fuggire, la ragazza ha allertato i carabinieri, consentendo il rapido intervento dei militari.

L’aggressore è stato immobilizzato e messo in sicurezza dai carabinieri. L’uomo, risultato celibe, disoccupato e senza fissa dimora, è stato successivamente portato in caserma per le formalità di rito e infine trasferito in cella a Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’arrestato non è un volto nuovo per le forze dell’ordine del capoluogo. Si tratta infatti dello stesso soggetto che era stato già protagonista di un arresto lo scorso 20 settembre in piazza del Carmine, dove era stato bloccato in evidente stato di alterazione per resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente, il primo ottobre, il venticinquenne era stato nuovamente denunciato e allontanato dall’area nel corso dei controlli straordinari predisposti nella zona rossa. Questo precedente rafforza il quadro di pericolosità sociale dell’individuo, ora definitivamente sottratto alla libertà in attesa di giudizio per il grave reato di tentata violenza sessuale.

Tolleranza zero a Cagliari: multe e sequestri per monopattini senza casco e bici truccate come scooter.

La Polizia Locale di Cagliari ha intensificato i controlli sulla micromobilità elettrica, con un giro di vite che ha portato a sanzioni e al sequestro di veicoli modificati illegalmente. L’attenzione si è focalizzata in particolare sui monopattini utilizzati dagli studenti e sulle biciclette a pedalata assistita trasformate in veri e propri scooter, creando un rischio per l’incolumità di chi guida e degli altri utenti della strada.

Nei giorni scorsi, l’attività di controllo, svolta da una pattuglia di motociclisti della polizia locale in borghese, ha portato alla notifica di sanzioni a sette persone che circolavano in monopattino senza indossare il casco, una violazione grave specialmente se commessa nei pressi dei plessi scolastici. I controlli sui monopattini, infatti, sono stati effettuati proprio negli orari di ingresso e uscita degli studenti, i principali fruitori di questi mezzi.

Il blitz ha rivelato anche un fenomeno crescente e pericoloso: la trasformazione di bici a pedalata assistita in mezzi non regolamentari. Sono state sequestrate due bici elettriche che erano state modificate con l’aggiunta di un acceleratore per evitare di pedalare, contravvenendo così alla normativa che le classifica come “a pedalata assistita”. Questi mezzi, di fatto equiparati a scooter, superavano inoltre la velocità massima consentita di 25 km/h. I controlli sulle biciclette elettriche si sono concentrati in altre zone della città. La Polizia Locale ha sottolineato che l’azione di contrasto non è finalizzata unicamente a sanzionare, ma è cruciale per preservare la sicurezza. Tali modifiche, infatti, aumentano notevolmente i rischi: l’utilizzo di acceleratori e il superamento della velocità massima rappresentano «un rischio anche per la vostra incolumità», come ribadito dagli agenti. I controlli, conclude la polizia locale, proseguiranno con costanza proprio per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di tutti i conducenti degli stessi veicoli e dei pedoni.