Per l’anno scolastico e accademico 2025/2026 arrivano importanti novità sugli abbonamenti studenti CTM: agevolazioni tariffarie, semplificazione delle modalità di rinnovo e proroga della validità.

Il Presidente di CTM SpA, Fabrizio Rodin, ha annunciato che oltre al CTM Point di viale Trieste, da quest’anno sarà possibile acquistare e rinnovare gli abbonamenti anche presso le 180 rivendite convenzionate. Gli abbonamenti in scadenza ad agosto restano validi fino al 31 ottobre per consentire a tutti gli studenti di rinnovare con più comodità. Gli abbonamenti studenti consentono viaggi illimitati su tutta la rete CTM, compresa Metrocagliari, con tariffe fortemente ridotte grazie alla delibera regionale: il costo annuale varia da 35 a 70 euro a seconda dell’ISEE, contro i 175 euro della tariffa piena. Per accedere alle agevolazioni è necessario registrarsi sul sito www.ctmcagliari.it , aggiornare lo status studente e inviare la documentazione richiesta; dopo la conferma via mail sarà possibile acquistare o rinnovare dal 1° settembre tramite l’app Busfinder, al CTM Point o nelle rivendite convenzionate.

Le agevolazioni previste dalla Regione sono valide per studenti fino a 27 anni: con ISEE fino a 25.500 euro o dal terzo figlio studente l’abbonamento annuale costa 35 euro e quello mensile 4,20 euro, mentre per chi ha un ISEE superiore il costo è di 70 euro l’anno o 8,40 euro al mese. Gli abbonamenti mensili hanno validità dal 1° al 31 del mese, gli annuali dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno successivo. Sono considerati studenti gli iscritti a scuole elementari, medie, superiori, università e corsi di formazione professionale finanziati dalla Regione o da enti delegati, fino a 35 anni. Il CTM Point di viale Trieste resterà aperto dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 8:15 alle 18:00 fino al 31 ottobre 2025.

È possibile prenotare un appuntamento online al link https://ctmcagliari.kioskbuk.it/intro.aspx oppure recarsi allo sportello abbonamenti con accesso libero. Per informazioni è attivo il numero verde 800 078 870, tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30.

Nelle fredde e brumose sere che precedono il Natale, quando il fumo dei comignoli si mescola ai profumi di spezie e agrumi, le botteghe della città, siano esse reali o digitali, si riempiono di speranze. I mercanti moderni, armati non più di lanterne e cavalli ma di smartphone e pagine social, anelano a far crescere il proprio commercio come un abete che ogni giorno aggiunge un nuovo ramo verso il cielo.

Eppure, in questa grande metropoli digitale, piena di carrozze rumorose, insegne luminose e folle distratte, molti imprenditori confidano ancora che un semplice post, pubblicato con la timida speranza di un carolero solitario, possa risuonare alle orecchie del mondo intero. Lo immaginano elevarsi, leggero come un fiocco di neve, sopra il chiacchiericcio incessante delle strade social, raggiungendo miracolosamente nuovi clienti carichi di spirito d’acquisto.

Ma come il giovane Tim non può camminare senza stampella, così anche i contenuti organici (ovvero i post pubblicati senza nessun investimento economico) non possono reggersi da soli in un panorama dove ogni giorno migliaia di voci reclamano attenzione.

È la dura legge dell’algoritmo, un po’ simile a un austero contabile vittoriano: preciso, severo e del tutto insensibile alle buone intenzioni. Per quanto un contenuto possa essere bello, emozionante o ben scritto, senza un aiuto concreto spesso resta sommerso nella folla, come un canto sommesso perso nella nebbia londinese.

Ed è qui che appare, come lo Spirito del Natale Presente, la Sponsorizzazione.

Possente, luminosa, generosa, essa porta in sé il dono più prezioso: la possibilità di farsi vedere. Con un gesto simile a un benefattore che distribuisce monete ai bambini poveri, l’investimento in advertising apre porte, illumina vicoli bui, conduce il tuo messaggio nelle case, o meglio, nei feed di chi ancora non sapeva della tua esistenza.

Le campagne social ben confezionate e guidate da una strategia, sono come slitte trainate da renne veloci: raggiungono luoghi lontani, oltrepassano la nebbia, bussano alle porte giuste.

E poi c’è lui, misterioso e indispensabile: il remarketing. Egli svolazza come lo Spirito del Natale Futuro: silenzioso ma implacabile, torna da coloro che ti hanno già incontrato, ricordando loro che il tuo valore merita una seconda occhiata. Non è magia, è semplicemente dare una nuova possibilità a chi si era solo distratto.

Senza questo spirito di investimento, tuttavia, la bottega digitale resta come la casa cupa di Scrooge prima della redenzione: chiusa, isolata, invisibile alla città che brulica appena fuori dalla finestra. I post restano lì, come fantasmi del passato, pronti a bussare ma incapaci di farsi ascoltare.

Morale della storia:nel grande mercato del Natale digitale, chi vuole essere visto deve imparare a donare. Perché nulla cresce solo con i desideri: è l’investimento, illuminato, strategico e generoso che trasforma un semplice post in un vero miracolo di Natale.

Buon Natale passato, presente e, soprattutto, Futuro!