Botulino a Monserrato, la tragedia si aggrava: Valeria Sollai è la seconda vittima. Aveva 62 anni

Nella notte è deceduta Valeria Sollai, 62 anni, seconda vittima accertata del focolaio di botulino riconducibile ai prodotti consumati durante la manifestazione.
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Botulino a Monserrato, la tragedia si aggrava: Valeria Sollai è la seconda vittima. Aveva 62 anni.
Si allunga l’ombra della tragedia sulla Fiesta Latina di Monserrato, evento estivo che avrebbe dovuto portare solo musica, sorrisi e leggerezza, ma che si è trasformato in uno dei più gravi episodi di intossicazione alimentare degli ultimi anni in Sardegna. Nella notte è deceduta Valeria Sollai, 62 anni, seconda vittima accertata del focolaio di botulino riconducibile ai prodotti consumati durante la manifestazione. La donna era ricoverata da settimane in rianimazione al Policlinico universitario di Monserrato, dove aveva lottato con forza contro le devastanti conseguenze dell’intossicazione, ma le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore, portando al tragico epilogo. La notizia ha scosso la comunità locale e tutta l’Isola, ancora sotto shock per la scomparsa, avvenuta l’8 agosto, di Roberta Pitzalis, 38 anni, la prima paziente ricoverata per lo stesso motivo, inizialmente al Brotzu e poi trasferita al Businco di Cagliari.
Entrambe le donne, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti e dalle autorità sanitarie, avevano consumato alimenti potenzialmente contaminati presso lo stand di Christian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco coinvolto nell’inchiesta. L’uomo, già iscritto nel registro degli indagati, vede ora aggravarsi la propria posizione giudiziaria, mentre proseguono le analisi dei campioni sequestrati e le indagini volte ad accertare eventuali responsabilità nella filiera della preparazione e conservazione degli alimenti.
La Fiesta Latina, pensata come evento di aggregazione culturale e intrattenimento, si è dunque trasformata in un dramma collettivo che ha colpito famiglie, amici e un’intera comunità incredula. L’allerta resta alta anche su altri possibili casi collegati, mentre le autorità invitano alla massima attenzione nei consumi e ribadiscono l’importanza di controlli rigorosi in ambito alimentare, specialmente durante manifestazioni pubbliche.
Con la morte di Valeria Sollai, il bilancio dell’intossicazione da botulino sale a due vittime, ma il dolore e le domande sollevate dall’accaduto sono ancora tanti. In un’estate segnata da tragedie evitabili, la Sardegna si interroga e chiede giustizia, affinché nessun’altra festa si trasformi in lutto.

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