Sono in corso da ore, senza sosta, le complesse operazioni di recupero di un grosso peschereccio che, nella tarda notte di ieri, ha urtato degli scogli durante le manovre di ingresso nel porto, aprendo una falla a prua che ne ha compromesso la galleggiabilità.

Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Sassari e Cagliari, che hanno immediatamente provveduto al posizionamento di palloni di sollevamento per stabilizzare lo scafo e limitare l’ingresso di acqua. Le squadre specializzate, tra cui anche personale della componente navale del Comando e operatori della sede centrale e del distaccamento di Porto Torres, stanno operando in coordinamento con la Capitaneria di Porto per scongiurare il totale inabissamento dell’imbarcazione.

Parallelamente sono in corso rilievi video subacquei, fondamentali per valutare con precisione l’entità del danno strutturale e definire le prossime azioni di messa in sicurezza. Le operazioni proseguono senza interruzione, anche attraverso il costante svuotamento dello scafo, nel tentativo di preservare l’integrità del peschereccio ed evitare ulteriori danni ambientali o strutturali.

Tragedia sulla nuova 125 a Geremeas, il militare Francesco Pintus muore al Brotzu dopo un drammatico schianto.

È morto nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari Francesco Pintus, il militare 47enne originario di Meana Sardo e residente a Quartu, rimasto vittima di un terribile incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la nuova Statale 125, all’altezza di Geremeas, in territorio di Maracalagonis.

Le gravissime ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali, nonostante gli sforzi disperati dell’équipe medica, che aveva tentato ogni possibile manovra per salvarlo. Arrivato in elisoccorso al nosocomio cagliaritano, Pintus era stato sottoposto a due delicati interventi chirurgici nel tentativo di stabilizzarne le condizioni, ma il quadro clinico è precipitato nel giro di poche ore. Era stata programmata un’ulteriore operazione per la giornata successiva, ma la situazione è rapidamente degenerata e il cuore del militare ha cessato di battere poco dopo le 18, lasciando nel dolore più profondo familiari, amici e colleghi.