Una lite scoppiata all’interno di un’abitazione è degenerata nella notte appena trascorsa a Decimoputzu, culminando in un’aggressione con un coltello. Un uomo di 54 anni, di origine nigeriana, è rimasto ferito in modo lieve alla mano ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu di Cagliari per le cure del caso.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo si trovava in casa insieme a un 41enne della Costa d’Avorio, già noto alle forze dell’ordine, quando tra i due è scoppiata una discussione. Il diverbio è rapidamente degenerato, e il 41enne avrebbe afferrato un coltello colpendo il connazionale alla mano.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Decimomannu e un’ambulanza del 118. Dopo essere stato medicato, il 54enne è stato dimesso con una prognosi lieve.

L’aggressore è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Il coltello usato nell’aggressione è stato sequestrato. Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

I Carabinieri di Villasor, con il supporto dei colleghi di Serramanna, Villamar e Samatzai, hanno tratto in arresto un 27enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è seguito all’ennesimo episodio di minacce e vessazioni che il giovane avrebbe rivolto ai propri genitori, nel tentativo di ottenere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

Giunti presso l’abitazione di famiglia, i Carabinieri hanno constatato la gravità della situazione e, dopo aver riportato la calma, hanno proceduto all’arresto del 27enne.

Ricostruita la vicenda, l’uomo è stato condotto al carcere di Uta.