Un silenzio irreale avvolge oggi Punta Molentis, una delle perle più amate della costa sud-orientale sarda. Dove ieri c’era macchia mediterranea viva, ora resta solo cenere. Il fotografo Cristian Mascia è stato tra i primi a documentare da vicino l’inferno che ha divorato il promontorio. La sua photogallery esclusiva ci restituisce la drammatica potenza di quelle ore, in cui il fuoco ha cancellato in pochi istanti un paesaggio che sembrava eterno.

Le immagini sono forti, difficili da guardare senza provare un nodo alla gola. La vegetazione ridotta a scheletri anneriti, il contrasto straziante tra la bellezza del mare e la devastazione della terraferma: ogni scatto di Mascia è un grido.

Una testimonianza viva, urgente. Racconta con crudezza e rispetto la fragilità del nostro patrimonio naturale. E ci ricorda, con la forza delle immagini, quanto abbiamo da perdere.

La photogallery di Cristian Mascia:

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Intorno alle 9.30 di questa mattina i Vigili del fuoco della sede centrale di Sassari sono intervenuti sulla strada provinciale 29, nel tratto tra Sennori e Tergu, per soccorrere un allevatore rimasto coinvolto in un grave incidente. L’uomo si è ribaltato con il suo trattore mentre era al lavoro in un terreno della zona.

L’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: il mezzo agricolo si è capovolto, intrappolando l’allevatore. Dopo lunghi minuti di manovre e l’impiego di attrezzature speciali, i soccorritori sono riusciti a estrarlo, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. È deceduto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Sassari.

Sul posto sono intervenuti anche il personale sanitario del 118, l’elisoccorso e i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.