Un nuovo straordinario capitolo nella lunga storia della longevità sarda: Tziu Giuseppe Demurtas, originario di Tonara, ha festeggiato 103 anni. Una ricorrenza importante che conferma ancora una volta il ruolo centrale della Sardegna – e in particolare delle sue zone interne – come terra di centenari.

Tziu Giuseppe ha attraversato un secolo di storia con la forza e la serenità che contraddistinguono gli abitanti della Barbagia. La sua lunga vita, scandita dal lavoro, dalla famiglia e da una profonda connessione con la comunità, è oggi motivo di orgoglio per l’intero paese.

La celebrazione del suo compleanno è stata accompagnata da un clima di festa e gratitudine, non solo per il traguardo raggiunto, ma per l’esempio che rappresenta: uno stile di vita sobrio, relazioni autentiche e una forte identità culturale sono elementi ricorrenti nelle storie di longevità sarda.

Un sentito ringraziamento va, come sempre, a Pierino Vargiu e Angela Mereu, autentici ambasciatori dei centenari sardi, che con costanza e passione documentano queste storie straordinarie, condividendo con tutti noi foto e testimonianze preziose. Grazie al loro impegno, questi momenti diventano memoria collettiva.

Fa discutere l’annuncio della pornostar cagliaritana Martina Smeraldi come ospite speciale della prima edizione della Festa della Birra, in programma il 31 luglio al Comparto 8. L’evento, organizzato da Heineken e patrocinato dal Comune, ha scatenato una bufera sui social appena è circolata la locandina: ghiacciolo tra le labbra, short sbottonati e posa provocante.

Smeraldi, lanciata da Rocco Siffredi, vanta oltre 1,2 milioni di follower e un Oscar del porno nel 2023. La sua presenza ha sollevato critiche da parte di cittadini che definiscono la scelta «incomprensibile e discutibile».

Nel mirino il sindaco Tomaso Locci, accusato di aver avallato l’ospitata. La replica: «Fa il suo lavoro, è una guest star come le altre. Mi hanno chiesto un parere, ho detto che non c’erano problemi».

La pornostar dovrebbe esibirsi in un semplice ballo. Ma la polemica è ormai scoppiata, e la festa rischia di passare in secondo piano.