Incendi in Sardegna, roghi devastanti nel sud dell’Isola: evacuazioni, agrumeti distrutti e linee ferroviarie interrotte.

Un pomeriggio drammatico ha colpito il sud della Sardegna, dove una serie di incendi alimentati da un maestrale sempre più intenso ha messo in ginocchio vaste aree rurali e zone abitate, in particolare tra Villacidro, Serramanna, San Sperate, Monastir, Villasor e Uta.

Il fronte di fuoco più critico si è sviluppato a Villacidro, nell’area di Santa Maria, dove le fiamme si sono propagate con estrema velocità lungo la strada, distruggendo vegetazione e colpendo alcune abitazioni. Un’abitazione è stata evacuata in via precauzionale e diverse altre hanno riportato danni. La situazione è resa ancora più complicata da una densa colonna di fumo che rende difficile la visibilità e ostacola le operazioni di spegnimento. In campo ci sono decine di operatori della Protezione civile, vigili del fuoco e volontari, supportati da un imponente dispiegamento di mezzi aerei: due Canadair della flotta nazionale, quattro elicotteri regionali, due mezzi dell’Aeronautica Militare e il Superpuma. Ingenti i danni per le attività agricole, con numerosi agrumeti andati in fumo e aziende colpite duramente. Il rogo, spinto dal vento, si sta ora dirigendo verso Vallermosa, minacciando nuove aree. Drammatica anche la situazione a Serramanna, dove le fiamme hanno raggiunto la ferrovia, costringendo alla sospensione dei collegamenti ferroviari e all’attivazione di bus sostitutivi.

Un elicottero regionale sta operando nella zona per impedire che il fuoco si avvicini ulteriormente alle abitazioni. Altri due mezzi aerei regionali sono intervenuti nelle campagne di San Sperate, dove un nuovo fronte si è sviluppato nel pomeriggio a ridosso di alcune case. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco tra Monastir e Villasor, che ha impedito che le fiamme raggiungessero un deposito di bombole, evitando conseguenze potenzialmente esplosive. A Uta, nel Cagliaritano, è scoppiato un ulteriore incendio che sta impegnando le squadre di terra, mentre si attende l’arrivo di mezzi aerei per contenere il fronte. La situazione resta critica, con il vento che continuerà a soffiare con forza almeno fino a domenica, complicando ulteriormente il lavoro di chi da terra e dal cielo cerca di contenere un’emergenza che ha già provocato pesanti danni e una crescente preoccupazione tra la popolazione.

L’anziano gravemente ferito nell’incidente ad Arzachena è il noto designer Giorgietto Giugiaro.

Momenti di grande apprensione ad Abbiadori, frazione collinare nel territorio di Arzachena, dove il celebre designer automobilistico Giorgetto Giugiaro, 86 anni, è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale.

L’uomo, alla guida della sua Land Rover Defender, stava percorrendo un tratto tortuoso di strada quando ha perso il controllo del mezzo, che è precipitato oltre il margine della carreggiata, finendo rovinosamente sul tratto inferiore della strada. Le condizioni di Giugiaro sono apparse subito gravi, spingendo i soccorritori a richiedere l’intervento dell’elisoccorso dell’Areus, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II.

Dopo le prime valutazioni cliniche, il quadro sanitario si è rivelato meno critico di quanto inizialmente temuto: nonostante i numerosi traumi riportati, il noto imprenditore e designer non risulta in pericolo di vita. La dinamica dell’incidente, avvenuto in una zona nota per i tornanti impegnativi e pericolosi, è ora al vaglio delle forze dell’ordine. I vigili del fuoco del distaccamento di Arzachena sono intervenuti per rimuovere il veicolo incidentato e mettere in sicurezza l’area. La notizia dell’incidente ha rapidamente fatto il giro della stampa nazionale e internazionale, data la notorietà di Giugiaro, considerato una delle figure più influenti del design automobilistico mondiale, con un’impronta lasciata su modelli storici di case automobilistiche come Fiat, Volkswagen, Alfa Romeo, Lancia e molti altri.