Italia nella morsa del caldo: notti tropicali a 30 gradi, picchi di 46°C di giorno. In arrivo il ciclone Circe

La Sardegna, in particolare, è tra le regioni più colpite da questa prolungata ondata di calore, con valori termici che, rispetto a quelli registrati in Italia tra gli anni ’80 e ’90, risultano mediamente più alti di 5-7 gradi.
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Italia nella morsa del caldo: notti tropicali a 30 gradi, picchi di 46°C di giorno. In arrivo il ciclone Circe.
L’Italia continua a bruciare sotto un’ondata di calore senza precedenti, con temperature che nelle ultime giornate hanno raggiunto punte estreme di 46 gradi durante le ore diurne e non sono scese sotto i 30 gradi nemmeno nelle ore notturne. Un’estate definita “super tropicale”, segnata da condizioni climatiche che ricordano sempre più da vicino quelle delle aree nordafricane, e che stanno trasformando il volto meteorologico della penisola. La Sardegna, in particolare, è tra le regioni più colpite da questa prolungata ondata di calore, con valori termici che, rispetto a quelli registrati in Italia tra gli anni ’80 e ’90, risultano mediamente più alti di 5-7 gradi. Le cosiddette “notti super tropicali”, con 30 gradi di temperatura minima, un tempo tipiche delle zone equatoriali e afose dell’Asia e dell’Africa subsahariana, sono ormai diventate una realtà anche nel nostro Paese. Queste notti, classificate ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia, stanno diventando sempre più frequenti, segno tangibile di un cambiamento climatico ormai evidente. Le massime oltre i 40 gradi, un tempo considerate eventi eccezionali e limitati nel tempo, si protraggono oggi per giorni o addirittura settimane, soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori. Al Sud e sulle due isole maggiori, come in Sardegna, le temperature restano costantemente comprese tra i 42 e i 45 gradi, senza tregua, e il caldo si manifesta in forma opprimente anche di notte, rendendo difficile ogni forma di ristoro. Ma dopo questa settimana dominata da un clima sahariano, una svolta sembra all’orizzonte. Le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici indicano l’arrivo del ciclone Circe, previsto per sabato, che dovrebbe porre fine a questa lunga fase di caldo estremo. Le prime avvisaglie di cambiamento si avranno già da giovedì, con forti rovesci sulle Alpi e nel Nord-Ovest, mentre venerdì si attende un peggioramento più diffuso su gran parte del Nord e su parte del Centro. Il passaggio di Circe sarà accompagnato da un netto calo delle temperature, anche di 10 gradi, e da episodi temporaleschi isolati che potranno interessare anche alcune aree del Sud nel corso del fine settimana. L’arrivo della perturbazione offrirà un sollievo atteso da giorni, ma resta la consapevolezza che queste condizioni estreme stanno diventando la norma in un’Italia sempre più segnata dagli effetti del riscaldamento globale.

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