La cagliaritana Chiara Obino da record: 92 metri in apnea al lago, è nuovo primato mondiale

Un'impresa che segna un’altra tappa memorabile nella carriera della campionessa azzurra, già tra le prime cinque donne al mondo ad aver toccato la fatidica soglia dei 100 metri sott’acqua.
Nuovo record mondiale per la cagliaritana Chiara Obino, protagonista assoluta dei Campionati italiani di apnea outdoor, disputati nelle acque del lago di Garda. L’apneista sarda ha stabilito il primato mondiale in lago nella specialità assetto costante con monopinna, raggiungendo l’impressionante profondità di 92 metri.
Un’impresa che segna un’altra tappa memorabile nella carriera della campionessa azzurra, già tra le prime cinque donne al mondo ad aver toccato la fatidica soglia dei 100 metri sott’acqua. Con questo nuovo risultato, Obino non solo entra nei libri dei record, ma conquista anche il titolo di campionessa italiana, aggiungendo un’altra medaglia al suo straordinario palmarès.
Medaglia d’oro al valore sportivo del CONI, Obino può vantare otto titoli italiani assoluti, tre medaglie ai Mondiali (un oro, un argento e un bronzo), tre record del mondo e otto record italiani. Un curriculum che la conferma tra le più grandi atlete nella storia dell’apnea.
Ma non è tutto. A condividere il trionfo per la Sardegna c’è anche Michele Usai, dell’Apnea Club Cagliari, che ha stabilito un altro record mondiale, questa volta nella specialità assetto costante senza attrezzi. L’atleta cagliaritano ha toccato i -67 metri, nuovo limite assoluto in ambiente lacustre per la disciplina.
Due imprese che parlano sardo e che proiettano ancora una volta la Sardegna ai vertici mondiali dell’apnea.

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