“Sei per Austen: parole senza tempo”. Il 13 luglio a Teatro Doglio un omaggio immersivo a Jane Austen per i 250 anni dalla nascita

Più che un reading, lo spettacolo si presenta come un’esperienza immersiva e corale, dove letture, musica, immagini e suggestioni sensoriali si fondono per restituire l’atmosfera dell’Inghilterra tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
Un viaggio sensoriale tra le campagne inglesi e i salotti raffinati della Regency Era prenderà vita sabato 13 luglio alle 21 al Teatro Doglio di Cagliari. È qui che andrà in scena “Sei per Austen: parole senza tempo”, spettacolo ideato e diretto da Giuditta Sireus per celebrare i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, una delle più amate autrici della letteratura mondiale.
Più che un reading, lo spettacolo si presenta come un’esperienza immersiva e corale, dove letture, musica, immagini e suggestioni sensoriali si fondono per restituire l’atmosfera dell’Inghilterra tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Al centro, i sei romanzi canonici dell’autrice: Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento, Mansfield Park, Emma, L’abbazia di Northanger e Persuasione. Ciascuno sarà introdotto da uno scrittore contemporaneo – Alessandro De Roma, Bea Buozzi, Ciro Auriemma, Emanuela Canepa, Simone Tempia e Vanessa Roggeri – che offriranno al pubblico una riflessione personale e attuale sulla potenza narrativa e la modernità di Austen.
A dare voce ai brani selezionati saranno gli attori Rita Atzeri e Riccardo Lai, che interpreteranno dialoghi e passaggi chiave delle opere, accompagnati dall’ensemble musicale Ensemble Réunis, diretto dal maestro Pietro Farra. L’orchestra, composta da undici elementi e strumenti d’epoca perfettamente ricostruiti, eseguirà musiche storiche capaci di immergere lo spettatore in un’epoca affascinante, restituendone suoni e atmosfere originali.
Ad arricchire la scena anche sei opere illustrate, realizzate appositamente da artisti visivi di rilievo – Bruno Olivieri, Gaia Ruffino, Giacomo Putzu, Gioia Marchegiani, Manu Invisible e Zoe Dora – che accompagneranno ogni romanzo con immagini evocative, proiettate nel corso dello spettacolo per amplificare la forza immaginifica delle parole.
Un progetto curato nei dettagli, frutto di un lavoro congiunto tra la regista Giuditta Sireus e lo studioso Giuseppe Ierolli, tra i massimi esperti italiani di Jane Austen, con l’obiettivo di coniugare fedeltà letteraria e linguaggio scenico innovativo. Lo spettacolo intende valorizzare non solo l’eredità di un’autrice che ha cambiato la storia della narrativa, ma anche il suo impatto sociale: Jane Austen fu infatti tra le prime donne a vivere della propria scrittura, rompendo convenzioni e aprendo la strada a un nuovo modo di intendere l’identità femminile e l’indipendenza.
“Abbiamo voluto realizzare qualcosa di unico per una ricorrenza così importante – ha spiegato Giuditta Sireus –. Lo spettacolo è pensato per chi ama Austen, ma anche per chi la incontra per la prima volta: un’esperienza totale che mette al centro la lettura, ma la trasforma in visione, ascolto, emozione.”
Sei per Austen non è solo una celebrazione, ma un invito a rileggere l’opera di Jane Austen alla luce del presente, riscoprendo nella sua scrittura la lucidità con cui ha saputo raccontare i desideri, le regole sociali, le aspirazioni e le contraddizioni che ancora oggi ci riguardano.

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