La Sardegna tra le mete LGBTQ+ più amate d’Europa: +90% di interesse dal Regno Unito

+90% di interesse rispetto al 2024: l’isola si afferma tra le destinazioni emergenti per il turismo inclusivo.
Secondo l’Outlook Estivo sui Viaggi LGBTQ+ pubblicato da Attitude Magazine in collaborazione con Expedia, la Sardegna è tra le destinazioni emergenti più apprezzate dalla comunità LGBTQ+ europea, con un balzo del 90% nell’interesse da parte dei viaggiatori britannici rispetto al 2024. L’isola, accanto a Madeira e Zurigo, entra così nel novero delle mete preferite per il turismo inclusivo e accogliente.
Un riconoscimento significativo per un territorio che da anni lavora in questa direzione, grazie all’impegno dell’associazione Baa Bà APS, promotrice del progetto Sardinia Friendly. Attivo da cinque anni, il progetto si propone di costruire un’offerta turistica rispettosa e autentica per la comunità LGBTQ+, valorizzando l’inclusività come leva di sviluppo.
Lo studio di Expedia si basa su oltre 1.000 interviste a viaggiatori LGBTQ+ nel Regno Unito e sull’analisi dei dati della piattaforma. Emergono abitudini e preferenze che confermano la solidità del segmento: i viaggiatori LGBTQ+ effettuano in media tre viaggi l’anno, con una spesa media di 3.200 sterline, e uno su cinque supera i 5.000. Le mete balneari risultano le più ambite — e qui la Sardegna spicca per qualità ambientale e paesaggistica — mentre la sicurezza rappresenta un fattore decisivo per il 43% degli intervistati, seguita dal passaparola nella community.
La scelta di hotel a 4 stelle, l’interesse per l’enogastronomia (46%), la cultura (36%) e lo shopping (31%) delineano il profilo di un turista esigente, attento alla qualità dei servizi e dell’esperienza.
Nel 2025 si stimano oltre 70.000 presenze LGBTQ+ in Sardegna, con una ricaduta economica superiore agli 80 milioni di euro. A contribuire a questo posizionamento è anche l’organizzazione di eventi tematici di respiro internazionale come il Sardinia Flamingo Open, torneo di tennis LGBTQ+ che ha visto la partecipazione di 70 atleti da 20 Paesi.
Il calendario 2025 si preannuncia ricco e variegato, con appuntamenti come il Sardegna Bear Weekend (24–27 luglio a Cagliari), il motoraduno lesbico LesBikers e il LesBeach (28–31 agosto), il Rainbook Festival, rassegna letteraria LGBTQ+ diffusa in vari centri dell’isola, e il Sardegna Pride, evento simbolo della visibilità e dei diritti.
“Questi risultati confermano l’enorme potenziale della Sardegna nel turismo inclusivo,” ha dichiarato Michele Pipia, presidente di Baa Bà APS. “Per consolidare questa crescita, è necessario un maggiore sostegno da parte delle istituzioni locali e regionali, in termini di programmazione e promozione. Da parte nostra, continueremo a lavorare con passione per offrire un’accoglienza sempre più autentica e inclusiva.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA