Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Bosa, uno dei borghi più belli dell’Isola

Nella costa occidentale della Sardegna, in provincia di Oristano, si cela uno dei borghi più belli e pittoreschi d’Italia, un vero e proprio tesoro nascosto che merita di essere scoperto e ammirato. Bosa, questa perla dell’Isola, si presenta come un incantevole borgo dominato da un castello medioevale che si erge fiero sulla sua sommità, offrendo uno scenario di grande fascino e suggestione.
Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Bosa, uno dei borghi più belli dell’Isola.
Bosa: il gioiello della Sardegna, tra storia, tradizione e mare incantato.
Nella costa occidentale della Sardegna, in provincia di Oristano, si cela uno dei borghi più belli e pittoreschi d’Italia, un vero e proprio tesoro nascosto che merita di essere scoperto e ammirato. Bosa, questa perla dell’Isola, si presenta come un incantevole borgo dominato da un castello medioevale che si erge fiero sulla sua sommità, offrendo uno scenario di grande fascino e suggestione. La sua caratteristica principale è la presenza di case multicolori che si inerpicano lungo le pendici del colle di Serravalle, creando un quadro di colori vivaci e armoniosi che si specchiano nella foce del fiume Temo. Questo fiume, unico navigabile in Sardegna, divide la cittadina in due parti, formando forme sinuose che arricchiscono il paesaggio e invitano a passeggiare tra le sue rive, tra antiche concerie e vicoli che raccontano storie di un passato importante.
Il quartiere storico di Sa Costa rappresenta la prima immagine indelebile di Bosa: un dedalo di case variopinte che si arrampicano sulle pendici del colle, dominato dal castello dei Malaspina, risalente al XII secolo. La salita a piedi fino alla castello permette di ammirare un panorama mozzafiato su tutta la cittadina, un’immagine che resterà impressa nella memoria di chi visita questo borgo. Il Lungotemo, con il Ponte Vecchio che attraversa il fiume, accompagna le passeggiate tra le antiche concerie, testimonianze di un passato di grande importanza per la produzione di pellame di alta qualità, famosa in tutta Italia tra la metà del 1800 e l’inizio del 1900. Non mancano i musei, come il Museo delle Conce, che conservano e raccontano questa tradizione artigianale, un patrimonio di saperi che ha reso Bosa un centro artigianale di grande rilievo.
All’interno del borgo si possono ammirare anche importanti testimonianze religiose, come la chiesa dell’Immacolata Concezione, il duomo cittadino, impreziosito da affreschi di grande bellezza. Nel castello sorge la chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos, dove si trovano dipinti risalenti al 1370, un patrimonio artistico di grande valore, e che rappresenta uno dei luoghi più suggestivi di Bosa, soprattutto in occasione delle celebrazioni di fine settembre, quando si svolgono le manifestazioni più sentite e partecipate dell’anno. Nei dintorni, nella località campestre di Calmedia, si trova la chiesa romanica di San Pietro Extra Muros, che rappresentava il centro della Bosa Vetus, prima che la popolazione si trasferisse nel quartiere di Sa Costa, dando così origine alla Bosa Nova, la nuova città. Vicino al centro abitato, si può ammirare Sa Funtana Manna, un monumento ottocentesco scolpito in trachite rossa, simbolo di un passato radicato tra tradizione e cultura.
Bosa non è solo storia e arte, ma anche un centro di tradizione artigianale ed enogastronomica di grande eccellenza. La regione della Planargia, di cui il borgo è il centro principale, accoglie i visitatori con un calice di Malvasia, uno dei vini dolci sardi più amati, che accompagna un patrimonio di tradizioni uniche. Tra i tesori artigianali si annoverano gioielli di corallo, cesti di asfodelo e tessuti come il filet, nato dall’antico sapere femminile tramandato di generazione in generazione. Non manca inoltre il pescato fresco, che arricchisce le tavole di Bosa con sapori autentici e genuini. Una tradizione molto sentita e partecipata è il Karrasegare Osincu, il Carnevale di Bosa, uno dei più caratteristici e popolari della Sardegna, che unisce il fascino delle maschere tradizionali con l’allegoria dei carnevali moderni, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
La bellezza di Bosa si estende anche alle sue coste, alla foce del Temo, dove sorgono il porto turistico fluviale e Bosa Marina, una località molto apprezzata e premiata ogni anno dalla Guida Blu di Legambiente. Le spiagge di s’Abba Druche, Portu Managu, Turas e Compoltitu completano questo scenario di meraviglie costiere, offrendo l’opportunità di immergersi in acque cristalline e di vivere momenti di relax e divertimento. Per gli amanti di trekking, birdwatching e natura, Bosa mette a disposizione il parco biomarino di Capo Marrargiu e la riserva naturale di Badde Aggiosu e Monte Mannu, luoghi ideali per esplorare la flora e la fauna di questa parte di Sardegna, tra paesaggi incontaminati e biodiversità da preservare e valorizzare.
Bosa rappresenta così un perfetto mix di storia, cultura, tradizione, natura e mare, un vero e proprio gioiello che incanta e affascina ogni visitatore, lasciando un ricordo indelebile di un luogo che unisce l’autenticità del passato con la vitalità del presente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA