È ufficialmente online 626schoolsafetywork.it, il primo e-commerce sardo interamente dedicato alla fornitura di abiti da lavoro, divise professionali e dispositivi di protezione individuale (DPI) certificati. Un progetto nato con un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle aziende sarde, offrendo soluzioni sicure, professionali e personalizzabili per ogni settore.

L’idea nasce dall’esperienza maturata in 19 anni di attività nel campo della consulenza per la sicurezza sul lavoro e alimentare (HACCP). In questi anni, imprenditori e responsabili aziendali hanno spesso espresso la necessità di avere un punto di riferimento affidabile per trovare abbigliamento professionale, DPI a norma e soluzioni personalizzate per il proprio team. Ora la risposta è a portata di clic: con 626schoolsafetywork, imprese, artigiani e professionisti possono acquistare online tutto ciò che serve per tutelare i lavoratori e valorizzare l’immagine della propria attività.

Il catalogo del nuovo shop è stato costruito su misura per il tessuto produttivo locale e comprende abiti da lavoro per edilizia, industria, ristorazione e sanità, divise professionali personalizzabili con il logo aziendale, e dispositivi di protezione certificati, in linea con le normative vigenti. Ogni prodotto è facile da ordinare e può essere adattato alle esigenze specifiche di ogni impresa. In più, chi ha dubbi o non sa da dove iniziare può contare sull’assistenza di Patrizia D’Angelo, consulente esperta in abbigliamento da lavoro, che offre consulenze gratuite per aiutare le aziende a scegliere i prodotti più adatti al proprio settore.

Che si tratti di un cantiere, un ristorante o un centro estetico, l’obiettivo di 626schoolsafetywork.it è rendere l’acquisto di forniture professionali più semplice, veloce e consapevole. Il progetto si distingue anche per la sua dimensione locale: conoscere il territorio, le dinamiche delle imprese sarde e le normative applicabili è un valore aggiunto che permette di offrire un servizio realmente mirato.

Formazione, consulenza e forniture: tutto in un unico partner, con la comodità di una piattaforma online pensata per le aziende del territorio. L’esperienza è studiata per eliminare ogni stress: basta un ordine, e tutto arriva direttamente in azienda. Per celebrare il lancio, l’e-commerce ha riservato un’offerta speciale ai primi 100 clienti: un’occasione in più per scoprire come coniugare sicurezza, qualità e immagine professionale in un’unica soluzione.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.626schoolsafetywork.it, chiamare il numero 070 781090 o scrivere a [email protected].

Con 626 School, la sicurezza non è solo un obbligo, ma un modo concreto per prendersi cura della propria impresa e delle persone che la rendono grande.

Arrivata al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, Saralina è uno scheletro con il cuore ancora pieno di voglia di vivere. I suoi occhi raccontano una storia fatta di abbandono, fame e silenzio, il silenzio di chi l’ha vista passare per strada e ha scelto di voltarsi dall’altra parte.

«È magra da far paura, sembra disegnata a matita – raccontano le volontarie – chissà da quanto tempo non mangiava. Quando l’abbiamo accolta, ci ha guardate come se non ci credesse. Come se non capisse cosa volesse dire essere finalmente al sicuro».

Le analisi hanno confermato la leishmaniosi e una grave anemia, ma per ora non è necessaria una trasfusione. I volontari si dicono sollevati, ma anche consapevoli che la strada per la ripresa sarà lunga.
«Ha già sofferto troppo. Non dovrebbe pagare lei il prezzo dell’indifferenza umana. Ma è viva, e questo per noi è già una battaglia vinta. Ora tocca a noi fare il resto».

Saralina è l’ennesimo simbolo di una società che anestetizza le emozioni e normalizza la crudeltà dell’abbandono. «L’indifferenza è la malattia peggiore. Nasconde la sofferenza sotto una coperta di silenzio. Ma noi quella coperta l’abbiamo tolta, e sotto c’era lei, una creatura stremata ma non piegata».

Da oggi Saralina ha un cuscino, una ciotola piena, cure veterinarie e braccia che la stringono. Ha una possibilità. «E se anche questa storia è un pugno nello stomaco, allora è il momento di svegliarsi. Perché Saralina merita più di uno sguardo pietoso: merita una nuova vita». Chiunque voglia aiutare Saralina può contattare la LIDA Sezione Olbia: 3334312878 – [email protected]

www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizioni: LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000: 01976050904