Addio a Rosa Rizzuto, è morta la signora dei Panini Africani

Addio a Rosa Rizzuto, la signora dei Panini Africani, una figura entrata nel cuore di generazioni di cagliaritani e non solo. Rosa si è spenta questa mattina all’età di 99 anni, lasciando un ricordo indelebile nella memoria collettiva di Cagliari.
Addio a Rosa Rizzuto, è morta la signora dei Panini Africani.
Addio a Rosa Rizzuto, la signora dei Panini Africani, una figura entrata nel cuore di generazioni di cagliaritani e non solo. Rosa si è spenta questa mattina all’età di 99 anni, lasciando un ricordo indelebile nella memoria collettiva di Cagliari.
Era il 1965 quando, arrivata da poco dalla Tunisia insieme al marito Giuseppe “Pino” Pluchino, diede vita a un piccolo locale in via Cimarosa, destinato a diventare una vera e propria istituzione: quello dei Panini Africani. Nacque come Relais Bar, ma divenne presto celebre per la sua proposta unica e per l’atmosfera accogliente che riusciva a trasmettere. Un luogo speciale, in cui il cibo si mescolava alla musica: era Pino, infatti, a deliziare i clienti suonando la tromba tra un panino e l’altro, mentre Rosa, sempre presente dietro il bancone, preparava con cura e passione quei panini che sarebbero diventati leggendari. Sottaceti, patate, tonno, il pane scaldato al punto giusto, e soprattutto quella salsa segreta che conquistava al primo morso. Dopo la scomparsa di Pino nel 1998, Rosa portò avanti l’attività ancora per qualche anno, per poi cederla nel 2002. Ma il suo legame con il locale non si è mai spezzato: trasmise ai nuovi gestori la ricetta originale e l’inconfondibile tocco che rese quel panino qualcosa di più di uno spuntino. Un sapore di casa, di ricordi, di storie vissute e raccontate. Rosa era nata a Tunisi da genitori siciliani, come il marito, e fu costretta a lasciare il Nord Africa negli anni Sessanta. Amava raccontare la sua giovinezza in Tunisia ai clienti che, tra una chiacchiera e l’altra, si fermavano ad ascoltare i suoi racconti. Sempre gentile, sempre presente, con il sorriso e una parola per tutti. Anche oggi, il locale di via Cimarosa continua a vivere, sotto una nuova gestione ma con la stessa anima, grazie alla base creata da Rosa e Pino sessant’anni fa. E ogni volta che qualcuno ordina un Panino Africano, quel ricordo riaffiora, vivido, come il profumo del pane appena scaldato.

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