Un murale pazzesco ispirato a un libro importantissimo: in quale paesino sardo ci troviamo?

Il murale, come il libro, racconta una Sardegna lontana dai luoghi comuni, che rivela un mondo di dolore e resistenza. Dove possiamo ammirare quest'opera pazzesca di Pina Monne?
L’ultima opera di Pina Monne, realizzata a Nughedu San Nicolò, si ispira al romanzo “Quelli dalle labbra bianche” di Francesco Masala, un caposaldo della letteratura sarda e italiana.
Il murale, come il libro, racconta una Sardegna lontana dai luoghi comuni, rivelando un mondo di dolore e resistenza. Al centro del romanzo, il villaggio immaginario di Arasolè è una metafora della condizione umana, segnata dalla guerra. Daniele Mele, unico superstite del fronte russo, suona le campane per commemorare i caduti, guidando il lettore attraverso la memoria collettiva.
Masala sfida la retorica patriottica, raccontando non l’eroismo, ma la solidarietà umana, la sofferenza e la paura. “Quelli dalle labbra bianche” è un atto di resistenza contro l’oblio, che trasforma la Sardegna in simbolo delle comunità oppresse, e ricorda che la vera grandezza sta nella resistenza e nella memoria, non necessariamente nell’eroismo.

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