Il Tar dà ragione al Cagliari: i tifosi rossoblù saranno a Empoli

Una svolta importante, che restituisce ai tifosi del Cagliari il diritto di sostenere la propria squadra anche in trasferta: il Tribunale amministrativo della Toscana ha accolto il ricorso presentato dal club rossoblù, annullando il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Sardegna per la partita di domenica prossima contro l’Empoli.
Il Tar dà ragione al Cagliari: i tifosi rossoblù saranno a Empoli.
Una svolta importante, che restituisce ai tifosi del Cagliari il diritto di sostenere la propria squadra anche in trasferta: il Tribunale amministrativo della Toscana ha accolto il ricorso presentato dal club rossoblù, annullando il divieto di vendita dei biglietti ai residenti in Sardegna per la partita di domenica prossima contro l’Empoli.
Una decisione attesa e accolta con grande entusiasmo da tutta la tifoseria isolana, che ora potrà nuovamente prepararsi a riempire il settore ospiti dello stadio Castellani, in occasione di un match che ha assunto ormai contorni ben più ampi della semplice sfida sportiva.
Il ricorso è stato presentato con determinazione dall’avvocato Matilde Mura, in rappresentanza del Cagliari Calcio, e ha avuto il merito di portare alla luce l’ingiustizia di una decisione iniziale considerata immotivata e discriminatoria nei confronti dei sardi. Quella che, sulla carta, sembrava una partita cruciale per la lotta salvezza, si è trasformata così in un simbolo di rivendicazione, un’occasione per riaffermare diritti fondamentali negati in modo del tutto arbitrario. Il provvedimento che impediva la vendita dei biglietti ai residenti nell’isola aveva infatti suscitato indignazione e malumori, sia fra i tifosi che nell’opinione pubblica.
Nel corso della valutazione del ricorso, il presidente del Tar aveva richiesto un’integrazione documentale, per approfondire ulteriormente gli elementi forniti dal Cagliari. La documentazione è stata puntualmente depositata poco dopo le 13 e, a seguito di un’attenta analisi, è arrivata la sentenza: secondo il Tribunale, il divieto risultava “ingiustificato”, ed è stato ritenuto più opportuno adottare misure di controllo meno restrittive, come la limitazione della vendita dei biglietti ai soli possessori della tessera del tifoso. Viene così ripristinata la possibilità, per i sostenitori sardi, di vivere un momento di passione e vicinanza alla squadra in un incontro decisivo.
La partita in programma l’8 dicembre 2024 assume quindi un significato ancora più profondo: non sarà soltanto uno scontro determinante per le sorti del campionato, ma anche una testimonianza concreta di come l’unità e la determinazione possano riportare la ragionevolezza laddove, inizialmente, aveva prevalso l’ingiustizia.

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