Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Iglesias

Un viaggio tra storia, tradizioni e bellezze naturali della Sardegna: Iglesias.
Un Comune al giorno, paesi di Sardegna: Iglesias.
Un viaggio tra storia, tradizioni e bellezze naturali della Sardegna: Iglesias.
Nel cuore del sud-ovest della Sardegna si trova Iglesias, una città che affonda le radici in secoli di storia e cultura, tra le montagne e il mare, un luogo dove il passato minerario incontra la bellezza incontaminata della natura. Con i suoi 27.000 abitanti, Iglesias non è solo una città, ma il cuore pulsante di una regione che ha vissuto un’epopea straordinaria grazie all’industria mineraria, che ha plasmato la sua economia e la sua identità. Il nome Iglesias deriva dallo spagnolo “chiese”, un omaggio alle numerose chiese che punteggiano il paesaggio cittadino e che raccontano la storia religiosa della città. Infatti, Iglesias è la sede vescovile di una diocesi che risale all’antico Sulcis, ed è ancora oggi un importante centro di fede e cultura.
L’atmosfera di Iglesias è intrisa di tradizioni che affondano le radici nell’influenza spagnola, visibile soprattutto durante le celebrazioni della Settimana Santa. Qui, le processioni del martedì e del venerdì santo, incentrate sui Misteri, sono tra le più spettacolari e suggestive della Sardegna, avvolte in un’aria mistica e solenne. La città offre anche una ricca panoramica religiosa, con luoghi di culto che raccontano storie di devozione e arte. La Cattedrale di Santa Chiara, risalente al XIII secolo, è uno dei luoghi più emblematici, ma anche la Chiesa di San Francesco, esempio perfetto di architettura gotico-catalana, conserva un affresco del 1560 che racconta la sacralità del luogo.
Oltre alle chiese, Iglesias vanta anche l’antica Chiesa del Collegio, costruita dai Gesuiti, e la Madonna delle Grazie, dove le tradizioni locali si fondono con l’arte sacra. Non meno importante è il rudere di San Salvatore, uno dei pochi esempi di architettura cruciforme bizantina che risale all’VIII-IX secolo, un simbolo della ricchezza storica di questa città.
Gli amanti della natura e della storia mineraria troveranno in Iglesias un vero e proprio tesoro. Da qui parte il celebre Cammino Minerario di Santa Barbara, che si snoda lungo 400 chilometri di paesaggi mozzafiato, attraverso 24 tappe, per esplorare il cuore della storia mineraria del Sulcis, un’esperienza che può essere vissuta sia a piedi che in mountain bike. Questo cammino non è solo un itinerario turistico, ma un pellegrinaggio che mescola storia, devozione e paesaggi spettacolari.
Iglesias è stata, per oltre un secolo, il centro nevralgico dell’industria mineraria sarda. Oggi, grazie al Parco Geominerario della Sardegna, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, queste miniere sono diventate una delle testimonianze più affascinanti della Sardegna. Il Museo dell’Arte Mineraria, ospitato nell’Istituto Asproni, in un edificio in stile liberty, e il Museo delle Macchine, raccontano l’evoluzione di questa industria che ha cambiato la storia del territorio. Per i più curiosi, sono disponibili visite guidate alle miniere di Monteponi, una delle aree estrattive più importanti del paese, e a Nebida, dove si può percorrere un cammino che attraversa gallerie e pozzi storici, con il ricordo delle case dei minatori che, agli inizi del Novecento, ospitavano tremila persone. In particolare, a Porto Flavia, l’innovativa struttura che permetteva l’imbarco diretto dei minerali, si può ammirare una delle costruzioni più sorprendenti della Sardegna: un porto sospeso su una parete rocciosa che si affaccia sul mare cristallino.
Oltre al fascino della sua storia industriale, Iglesias vanta uno degli scenari naturali più spettacolari dell’isola. La costa Iglesiente è un susseguirsi di bellezze naturali che lasciano senza fiato, come i faraglioni di Masua e il Pan di Zucchero, una formazione rocciosa che si innalza a 132 metri sul mare, testimone di un lavoro incessante della natura nel corso dei millenni. Le spiagge di Porto Paglia e Porto Flavia, con le loro acque turchesi, sono angoli di paradiso dove rilassarsi o fare una passeggiata lungo la costa, tra scogliere a picco sul mare e cale tranquille. Il Canal Grande di Nebida, con le sue pareti che sembrano sfidare la gravità, è una delle meraviglie nascoste della Sardegna, dove il mare si fonde con il verde smeraldo della natura.
Non solo storia e natura, ma anche gastronomia. Iglesias è un luogo dove il buon cibo è una tradizione che non può essere ignorata. I piatti tipici, come il tonno, i ravioli di patate e menta, e i dolci a base di mandorle, sono veri e propri tesori culinari che rappresentano la ricchezza del territorio. Ogni piatto racconta una storia, ogni ingrediente è legato alla terra e al mare di questa zona, dando vita a una cucina autentica e saporita che conquisterà ogni palato.
In ogni angolo di Iglesias, tra la sua storia, le sue tradizioni e la sua bellezza naturale, si nasconde un pezzo di Sardegna che merita di essere esplorato e vissuto. Un viaggio qui non è solo un’immersione nelle bellezze naturali, ma una vera e propria riscoperta del passato e della cultura che hanno reso questa città uno dei luoghi più affascinanti e significativi dell’isola.

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