Un enorme (e dolcissimo) murale fa dialogare passato e presente in un paese sardo: dove ci troviamo?

Con i suoi 54 metri quadrati di superficie, questo dolcissimo murale, che si intitola "Ninna Nanna" è un autentico ponte emotivo tra le generazioni
Nel cuore della Barbagia, a Tonara, spicca un’opera d’arte che ha saputo conquistare il cuore degli abitanti e dei visitatori: il murale “Ninna Nanna” dell’artista Mauro Patta. Con i suoi 54 metri quadrati di superficie, questa straordinaria creazione artistica diventa un autentico ponte emotivo tra le generazioni.
L’opera, dipinta sul muro di un’abitazione, è un’immagine potente e suggestiva che racconta il dialogo tra passato e presente. Attraverso la delicatezza dei volti e la profondità degli sguardi, l’artista sardo ha voluto evocare l’intimità e il calore della ninna nanna, simbolo universale dell’amore e della trasmissione di sapere tra vecchie e nuove generazioni. Il murale si sviluppa in una composizione armoniosa, dove il gesto affettuoso di una figura anziana si intreccia con la dolcezza di un bambino, esprimendo il legame indissolubile tra il passato e il futuro.
L’impatto visivo dell’opera è straordinario: le tonalità calde, le ombre sapientemente distribuite e la cura dei dettagli rendono “Ninna Nanna” un’opera d’arte che sembra prendere vita sotto gli occhi degli osservatori. Il murale è diventato in breve tempo un punto di riferimento per la comunità, un simbolo di appartenenza e memoria collettiva. Gli abitanti di Tonara lo adorano e non perdono occasione per fotografarlo e condividerlo sui social, contribuendo a diffondere la sua magia ben oltre i confini del paese.
Mauro Patta, noto per la sua capacità di tradurre emozioni in immagini, ha saputo donare a Tonara un’opera che va oltre la semplice estetica.

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