Un’enorme volpe spunta, bellissima, dall’angolo di un comune sardo: dove ci troviamo?

Quest'opera - molto intensa - si sviluppa in una composizione ritmica che alterna elementi del mondo animale sardo con oggetti tipici dell’artigianato dell’isola. Ma dove ci troviamo?
Nel cuore di San Teodoro, un’opera imponente cattura lo sguardo e racconta un legame profondo tra uomo, natura e tradizione. Si tratta di “Terra Ispiratrice”, il murale realizzato nel 2024 dall’artista Mauro Patta nell’ambito del progetto InLuce, promosso dall’associazione “Noi Siamo Frammenti”.
Quest’opera si sviluppa in una composizione ritmica che alterna elementi del mondo animale sardo con oggetti tipici dell’artigianato dell’isola. Un intreccio visivo che esalta l’essenza della Sardegna, fatta di paesaggi incontaminati e di mani sapienti che creano, trasformano e tramandano.
Come spiega lo stesso Mauro Patta sui suoi social, il murale è un omaggio alla relazione simbiotica tra natura e cultura: gli animali simbolo della Sardegna – volpe e falchetto, ad esempio – si intrecciano con oggetti iconici dell’artigianato locale, come tessuti lavorati e ceramiche. Il tutto in una composizione dal forte impatto visivo, dove il ritmo delle figure crea una narrazione fluida e avvolgente.
L’iniziativa InLuce porta avanti un’idea di arte pubblica come strumento di valorizzazione del territorio. “Terra Ispiratrice” non è solo un’opera d’arte, ma anche un invito a riflettere sulle radici e sulle potenzialità di una terra che continua a ispirare artisti e viaggiatori.
Il murale di Mauro Patta si inserisce così nel panorama dell’arte urbana contemporanea sarda, testimoniando un’identità che guarda al futuro senza dimenticare le proprie origini.

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