Fra le 14.500 donne che hanno preso parte alla SoloWomenRun, la corsa solidale dedicata all’universo femminile, c’era anche una partecipante davvero speciale: Zaira Satta, centenaria originaria di Guasila, che ha tagliato il traguardo dei cento anni da poco. L’evento, partito questa mattina dalla Fiera di Cagliari, ha visto un momento particolarmente emozionante quando il pubblico e gli organizzatori hanno accolto con un caloroso applauso la signora Zaira.

Accompagnata dalla nipote, che l’ha spinta lungo il percorso sulla sedia a rotelle, Zaira ha voluto esserci per celebrare la forza e la determinazione delle donne, incarnando perfettamente lo spirito dell’iniziativa. La SoloWomenRun non è solo una competizione sportiva, ma un’occasione di condivisione e solidarietà che ogni anno richiama migliaia di partecipanti da tutta la Sardegna.

Un grande riconoscimento va anche agli organizzatori, che hanno reso possibile questa giornata all’insegna dell’inclusione e della partecipazione. Un grazie speciale a Pierino Varziu per lo scatto che ha immortalato questo momento unico e commovente.

Con la sua presenza, Zaira ha dimostrato che lo sport e la voglia di mettersi in gioco non hanno età, lasciando un messaggio di speranza e determinazione a tutte le generazioni di donne presenti.

Oggi a Cagliari si sono svolte due manifestazioni in contemporanea. Da un lato, un corteo di estrema destra organizzato da Blocco Studentesco, composto da circa cinquanta partecipanti; dall’altro, una manifestazione partita da piazza Garibaldi alle 16:00, con circa 1.500 cittadini e cittadine scesi in strada per esprimere la propria indignazione contro quella che hanno definito “una sfilata fascista”, ritenuta in contrasto con lo spirito antifascista della Costituzione italiana.

Non si sono verificati scontri né contatti diretti tra i due gruppi. Le tensioni si sono invece registrate tra la polizia e il corteo antifascista: gli agenti hanno infatti utilizzato lacrimogeni e idranti già alla partenza da piazza Garibaldi, provocando la dispersione di parte dei manifestanti e scoraggiando molte famiglie con bambini dal proseguire la marcia.

Il corteo ha attraversato via Garibaldi, per poi proseguire in discesa verso via Lanusei. Ogni tentativo dei manifestanti di avvicinarsi a via Sonnino è stato respinto dalle forze dell’ordine con nuovi lanci di lacrimogeni e getti d’acqua. Dopo essere passati per via del Cimitero, i partecipanti sono stati nuovamente bloccati.

Nel tentativo di risalire da via Sonnino per tornare in piazza Garibaldi, il corteo si è trovato ancora una volta di fronte alla polizia, che ha fatto un uso massiccio di lacrimogeni e idranti. La folla, visibilmente stordita, si è dispersa; molte persone hanno lamentato difficoltà respiratorie a causa dei gas.

La manifestazione si è distinta per la sua eterogeneità generazionale, con la presenza di studenti, lavoratori e pensionati. Gli unici momenti di forte tensione si sono verificati quando alcuni manifestanti in prima linea hanno lanciato bottiglie verso le forze dell’ordine, che hanno risposto con idranti e fumogeni.