Ci sono storie che parlano di partenze e altre che raccontano di ritorni. Quella di ST3K Design & Build è una di queste: la storia di un gruppo di giovani professionisti sardi che, dopo anni di esperienze in progetti internazionali di alto livello, hanno scelto mettere le proprie competenze al servizio del loro territorio d’origine, la Sardegna.

Il cuore di questa avventura è Michele Pinna, fondatore di ST3K, che dopo aver lavorato in contesti prestigiosi dell’edilizia moderna e di lusso, ha deciso di dare vita a un progetto innovativo. Rientrato da Londra, affiancato da un Team di eccellenza composto da Michele Sergi, Carlo Corda e Federico Carta, Pinna ha fondato ST3K con una visione ben precisa: unire innovazione, qualità e know-how internazionale per ridefinire gli standard dell’edilizia in Sardegna.

Michele Pinna

Ciò che distingue ST3K Design & Build è un approccio innovativo alla gestione del processo edilizio. A differenza del modello tradizionale, in cui la supervisione tecnica viene spesso delegata a terzi, ST3K opera con un sistema di gestione diretta e integrata, in cui architetti e ingegneri guidano ogni fase del progetto.

Questa struttura permette di colmare il gap tra progettazione, realizzazione e direzione lavori, garantendo una perfetta continuità e un controllo meticoloso su ogni dettaglio. Dallo schizzo iniziale alla consegna chiavi in mano, ogni passaggio è seguito con rigore, assicurando un risultato impeccabile, senza compromessi. Questa sinergia tra progettazione e costruzione si traduce in un’esecuzione impeccabile, capace di trasformare ogni visione in realtà.

Grazie a un capitale umano straordinario, un team con un DNA internazionale arricchito da esperienze in progetti complessi e di alto profilo sia nazionali che internazionali, ST3K offre soluzioni personalizzate e innovative per i settori residenziale, commerciale e dell’ospitalità.

Il Team ST3K

ST3K nasce dalla fusione di diverse competenze, ognuna affinata in anni di esperienze su cantieri complessi, progetti su larga scala e collaborazioni con marchi di fama mondiale. Michele Pinna, dopo un percorso di studi in architettura e una laurea in ingegneria civile, ha maturato un’ampia esperienza nella direzione tecnica di cantieri d’alta gamma e nella progettazione integrata, sviluppando un’approfondita conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive. Forte di un’esperienza consolidata come Construction Manager a Londra, ha lavorato su progetti di Luxury Fit Out per marchi prestigiosi come Harrods, Selfridges, Gucci, Diesel, Burberry, Off-White, Lavazza, Giannino Restaurant, Hotel Café Royal e Hard Rock Hotel.

Michele Sergi, laureato in ingegneria civile e specializzato in edilizia sostenibile ed efficientamento energetico, ha affinato le proprie competenze nell’analisi strutturale e nella progettazione di edifici ad alte performance termiche e acustiche. Carlo Corda, architetto con una Laurea Magistrale in Architettura e una specializzazione in Paesaggio e Società, ha una consolidata esperienza nella progettazione d’interni e landscape d’alta gamma. Grazie alla conoscenza avanzata delle tecniche di visualizzazione fotorealistica e alla selezione di materiali innovativi, è in grado di sviluppare soluzioni progettuali di grande qualità e dettaglio.

Federico Carta, anche lui architetto, ha conseguito una Laurea Magistrale in Architettura con specializzazione post-laurea in Architettura, Paesaggio e Società. Le sue competenze spaziano dal project management alla rappresentazione grafica avanzata, con particolare attenzione al rendering fotorealistico e alle tecniche di visualizzazione. La sua esperienza si estende allo sviluppo esecutivo di soluzioni architettoniche dettagliate e personalizzate.

Forti di partners commerciali di rilievo come Greco Piscine, Iter di Ruggeri, Sgaravatti, Lesallarm, Caboni Tessuti, con ST3K, l’edilizia non è solo costruzione, ma un processo integrato in cui tecnica, estetica e sostenibilità si fondono per creare spazi curati, funzionali e innovativi. Grazie a un approccio da General Contractor, il team è in grado di gestire ogni aspetto del progetto, garantendo efficienza, precisione e qualità, con un’attenzione costante alle esigenze specifiche di ogni cliente.

Con ST3K, non solo si realizzano spazi curati e funzionali, ma si crea valore attraverso un modo nuovo di pensare l’edilizia: tecnica, estetica e sostenibilità si incontrano per dare vita a progetti straordinari.

Per il team ST3K, lavorare in Sardegna non significa solo un ritorno alle origini, ma una sfida ambiziosa: trasformare il panorama dell’edilizia locale, portando l’esperienza maturata nel mondo per costruire un futuro migliore, sostenibile e all’avanguardia.

Nel cuore della campagna sarda, a Gonnosfanadiga nel 2011 nasce Solar Domus S.r.l., con un sogno chiaro: portare energia pulita, tecnologia e competenza al servizio delle persone. Da allora, l’azienda si è specializzata nella realizzazione di impianti fotovoltaici, sistemi di climatizzazione a pompa di calore e impianti tecnologici civili e industriali, diventando in pochi anni un punto di riferimento nel settore delle energie rinnovabili.

Dietro ogni intervento c’è un team affiatato di tecnici qualificati, mezzi all’avanguardia, una sede operativa ben strutturata ma soprattutto c’è una visione: fare le cose bene, con serietà, trasparenza e cura. “Per noi la soddisfazione del cliente non è uno slogan – racconta l’ingegnere Antonio Concas, proprietario dell’azienda insieme al fratello Roberto – ma un impegno concreto che parte dall’ascolto e si traduce in consulenze personalizzate, materiali di prima scelta e installazioni fatte a regola d’arte. La fiducia la si conquista lavorando con passione ogni giorno”.

Solar Domus segue ogni progetto dalla A alla Z: dalla consulenza iniziale al collaudo finale, assicurandosi che ogni fase rispecchi gli standard più elevati. Che si tratti di un impianto per una casa privata o per una grande azienda, l’obiettivo è sempre lo stesso: portare efficienza, sostenibilità e valore duraturo. Nel 2015, Solar Domus sceglie di aderire al circuito Sardex, una rete virtuosa di imprese che si scambiano beni e servizi attraverso una moneta complementare, ma soprattutto attraverso relazioni basate sulla fiducia e sul supporto reciproco.

“Abbiamo capito fin da subito che Sardex era molto più di un semplice sistema di pagamento alternativo – spiega Concas –. È un modo nuovo di fare impresa, fondato sulla collaborazione e non sulla competizione. Ci ha aiutato ad ampliare il nostro raggio d’azione, ma anche a stringere legami forti con aziende che condividono i nostri stessi valori”.

Uno dei momenti più significativi di questa collaborazione è arrivato nel 2022, quando l’azienda si è trovata a dover affrontare le difficoltà legate alla gestione dei crediti fiscali maturati con i bonus edilizi. “Le banche avevano chiuso le porte e noi rischiavamo un serio problema di liquidità. Grazie al circuito, abbiamo potuto scambiare quei crediti con Sardex attraverso un’azienda veneta del circuito Venetex, ed è stato un vero salvagente”.

Quella liquidità alternativa ha permesso a Solar Domus di continuare a lavorare e a crescere. “Oggi usiamo i crediti Sardex per acquistare materiali, noleggiare attrezzature, coprire servizi di trasporto, e persino per il welfare aziendale: alcuni bonus dei nostri dipendenti vengono erogati proprio in Sardex. Un modo concreto per valorizzare il lavoro e premiare le persone”.

L’esperienza con Sardex ha generato molto più di semplici vantaggi economici. Ha fatto nascere connessioni autentiche, alcune delle quali sono diventate collaborazioni stabili nel tempo. “Ci ha permesso di essere cercati anche da imprese del nostro stesso territorio, che vedono nel circuito un punto di contatto. Ma ci ha anche aperto nuove strade, oltre i confini dell’isola, portandoci a stringere relazioni con aziende della penisola”.

Anche per questo Concas è convinto che il circuito Sardex abbia avuto un impatto positivo sul territorio: “Ha aiutato tante realtà locali a guardarsi attorno, a unire le forze, a crescere insieme. Anche noi ci sentiamo parte di questo movimento, e siamo fieri di esserci”. E in onore dei 15 anni di Sardex, il circuito ha deciso di premiare le aziende più virtuose tra cui anche Solar Domus, un traguardo che conferma il valore del percorso intrapreso.

A chi sta valutando l’ingresso nel circuito, Antonio Concas rivolge un messaggio chiaro e diretto: “Non abbiate pregiudizi. Sardex è molto più di una valuta alternativa: è uno spazio dove le imprese si riconoscono, si aiutano, si scelgono. E se hai un’attività, sai bene quanto sia importante sentirsi parte di qualcosa. Noi, grazie a Sardex, oggi lo siamo”.

Solar Domus continua così a illuminare il proprio percorso con energia, competenza e relazioni vere. Perché in fondo, le reti migliori non sono fatte solo di cavi o pannelli, ma di persone.