Razvan Marin, il centrocampista romeno del Cagliari, ha raggiunto un importante traguardo nella sua carriera calcistica: 100 presenze con la maglia rossoblù.

Per celebrare questo traguardo, il club, per voce del presidente Tommaso Giulini, ha voluto rendere omaggio a uno dei protagonisti più significativi degli ultimi anni della squadra sarda.

Arrivato in Sardegna nell’estate del 2020, Marin si è unito al Cagliari dopo un’esperienza con l’Ajax, uno dei club più prestigiosi d’Europa. L’acquisto del centrocampista romeno, noto per la sua visione di gioco e la qualità nei passaggi, rappresentava una scommessa ambiziosa per rafforzare il centrocampo rossoblù.

Nei suoi primi due anni con la squadra, Marin ha dato un contributo importante sia in termini di quantità che di qualità. Nonostante la stagione 2021-2022 sia culminata con la retrocessione in Serie B, Marin ha chiuso la sua prima avventura con il Cagliari con 78 presenze e 3 gol, dimostrando sempre grande impegno e attaccamento ai colori rossoblù.

Dopo la retrocessione, Marin ha continuato la sua carriera in prestito biennale all’Empoli. In Toscana, il centrocampista ha mostrato tutta la sua maturità calcistica, confermandosi un elemento affidabile e di spessore per la Serie A.

Tuttavia, il richiamo della Sardegna era forte. Durante la stagione 2023-2024, su precisa richiesta dell’allenatore Claudio Ranieri, Marin è tornato al Cagliari. Da subito si è ripreso un ruolo da protagonista, contribuendo non solo con la sua esperienza ma anche con un rinnovato entusiasmo. In questa stagione, Marin ha già collezionato 22 presenze e ha segnato 3 gol, dimostrandosi un elemento fondamentale per gli equilibri della squadra.

Il raggiungimento delle 100 presenze con la maglia del Cagliari è un traguardo che sottolinea il valore di Razvan Marin. Per il club rossoblù, celebrare questo risultato significa riconoscere il contributo di un giocatore che, pur attraversando momenti difficili, ha sempre dimostrato dedizione per il progetto.

Il presidente Tommaso Giulini, a nome di tutta la società, ha voluto esprimere la sua gratitudine a Marin: “Razvan è un esempio di professionalità e dedizione. Questo traguardo non è solo un numero, ma la testimonianza del suo impegno per il Cagliari e per i nostri tifosi.”

Immersa nel silenzio della campagna della Sardegna nord-occidentale, a circa quattro chilometri dal paese di Romana, si trova una chiesa solitaria e suggestiva: San Lussorio. Questo luogo di culto cattolico, che fa parte della parrocchia della Madonna degli Angeli nella diocesi di Alghero-Bosa, ha un valore che va ben oltre il semplice aspetto religioso.

Ciò che rende davvero unica questa chiesa è la sua collocazione: sorge all’interno di una grotta, dove la tradizione narra che San Lussorio trovò rifugio per sette anni, nascondendosi dai persecutori. La struttura attuale comprende un corpo anteriore caratterizzato da un lungo porticato ottocentesco, sorretto da robusti contrafforti che ne accentuano il fascino rustico e solenne.

Ogni 21 agosto, la chiesa diventa il cuore pulsante della vita locale: in quella data si tiene una celebrazione solenne dedicata a San Lussorio, che richiama fedeli e visitatori. Non si tratta solo di un evento religioso, ma di una vera e propria ricorrenza identitaria, che rinsalda i legami della comunità e ne custodisce le radici. San Lussorio è, dunque, un luogo che fonde fede, storia e leggenda, rimanendo un punto di riferimento spirituale e culturale per chi vive nei dintorni.