Una scena da film quella che si è consumata la scorsa notte a Cagliari, in viale Poetto. Un’auto è stata usata come ariete per sfondare l’ingresso del supermercato “Tutti i giorni”. I malviventi, dopo aver creato un varco nella struttura con un violento impatto, si sono introdotti nel locale per mettere in atto il loro piano.

L’obiettivo era chiaro: la cassaforte. Una volta all’interno, i ladri hanno individuato e asportato il contenitore di sicurezza, dandosi poi alla fuga in pochi minuti.

Sul posto, come riporta Ansa, sono intervenuti gli agenti della Questura di Cagliari, che hanno effettuato i rilievi necessari e avviato le indagini per risalire agli autori del colpo. Restano ancora da quantificare sia i danni strutturali causati dall’irruzione, sia l’entità del bottino contenuto nella cassaforte.

Il blitz notturno ha lasciato sgomenti i residenti della zona e i responsabili del supermercato, che ora attendono aggiornamenti dalle autorità. L’accaduto pone ancora una volta l’accento sulla necessità di intensificare i controlli e le misure di sicurezza nei punti vendita, soprattutto in orari notturni.

Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo elementi utili per identificare i responsabili.

Momenti di paura a Sassari quando un uomo di 52 anni ha aggredito la fidanzata con un’accetta all’interno di un appartamento, durante la notte.
A dare l’allarme sono stati i residenti, svegliati da urla e rumori provenienti dall’abitazione. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della polizia, che ha trovato la giovane donna ferita e in evidente stato di shock. Nel frattempo, l’aggressore si era chiuso nel garage dell’edificio.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, ha reagito con estrema violenza, rifiutandosi di uscire e minacciando gli agenti. Dopo un delicato intervento, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione e a bloccarlo, evitando conseguenze peggiori.

Per il 52enne è scattato l’arresto con le accuse di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Nei suoi confronti è stato disposto anche il divieto di avvicinamento alla vittima.