Lo sapevate? La tradizione di fare buoni propositi per l’anno nuovo risale ai Babilonesi: ecco perchè

Ma sapevi che fare buoni propositi per l’anno nuovo non è un’abitudine moderna? Ha radici che affondano nell’antica civiltà babilonese, circa 4.000 anni fa.
Ogni anno, con l’avvicinarsi del Capodanno, milioni di persone in tutto il mondo si pongono nuovi obiettivi e si impegnano a cambiare qualcosa nella propria vita. Che si tratti di migliorare la salute, coltivare relazioni o perseguire sogni a lungo rimandati, questa tradizione è diventata un simbolo di speranza e rinnovamento. Ma sapevi che fare buoni propositi per l’anno nuovo non è un’abitudine moderna? Ha radici che affondano nell’antica civiltà babilonese, circa 4.000 anni fa.
Gli antichi Babilonesi, una delle civiltà più antiche del mondo, celebravano il nuovo anno durante un festival chiamato Akitu, che si svolgeva a marzo, all’inizio della primavera. Questo periodo segnava non solo il rinnovamento della natura, ma anche un momento di riflessione e di bilancio. Durante le celebrazioni, i Babilonesi facevano solenni promesse agli dèi. Questi voti includevano impegni come restituire oggetti presi in prestito, mantenere la parola data e migliorare il proprio comportamento.
Per loro, i buoni propositi non erano solo un atto personale, ma un contratto spirituale. Mantenere queste promesse significava assicurarsi il favore degli dèi e, di conseguenza, la prosperità per l’anno a venire. Una mancata promessa, al contrario, poteva portare sfortuna.
Con il passare dei secoli, il concetto di fare buoni propositi si è evoluto. I Romani, ad esempio, seguivano una tradizione simile durante le celebrazioni dedicate a Giano, il dio bifronte del passato e del futuro, che dà il nome al mese di gennaio. Anche loro promettevano di migliorarsi, ma con un approccio più personale e meno legato alla religione.
Oggi, i buoni propositi sono diventati una pratica universale, spogliata delle antiche connotazioni religiose ma arricchita di un significato personale. Fare un proposito è un modo per prendersi un momento di riflessione, guardando sia al passato per imparare dagli errori, sia al futuro per sognare in grande.
Il Capodanno, con tutte le sue tradizioni e simbolismi, rappresenta una pausa collettiva nel corso dell’anno. Che si accendano fuochi d’artificio per scacciare i cattivi presagi, si mangino lenticchie per attirare la prosperità o si accolgano ospiti come segno di buon augurio, ogni gesto è un atto di speranza.
I buoni propositi, in questo contesto, diventano un tassello essenziale. Non sono solo una lista di desideri o obiettivi, ma un modo per riaffermare il controllo sulla propria vita e per immaginare un futuro migliore.
Che tu stia pensando di iniziare una nuova abitudine, abbandonare un vecchio vizio o dedicare più tempo a te stesso, i buoni propositi possono essere il primo passo verso un anno più felice e soddisfacente. Ricorda, però, che non è necessario aspettare il nuovo anno per iniziare: ogni giorno può essere l’inizio di qualcosa di straordinario.
Buon anno e buona fortuna con i tuoi propositi!

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