Perchè l’Asinara si chiama così? No, la risposta non ha a che fare con gli asinelli bianchi che la abitano

Da Herculis Insula a Insula Sinuaria, fino ad Asinara: ecco perchè questa straordinaria isola sarda si chiama così
L’isola dell’Asinara, situata all’estremo nord-ovest della Sardegna, porta con sé un nome intriso di storia e di suggestioni leggendarie. Ma da dove deriva questa denominazione? La risposta si trova in un intreccio di miti, descrizioni geografiche e trasformazioni linguistiche che hanno accompagnato l’isola nel corso dei secoli.
Herculis Insula: la leggenda di Ercole
Secondo la tradizione, i Romani furono i primi a battezzare l’isola con il nome di Herculis Insula, ossia “Isola di Ercole”. La leggenda narra che il semidio, giunto in Sardegna durante una delle sue fatiche, afferrò l’estrema propaggine nord-occidentale della penisola della Nurra e la staccò con forza dalla terraferma. Ercole strinse l’isola così saldamente nel pugno che ne assottigliò la parte centrale, lasciando impresse tre profonde insenature nei punti dove le sue dita avevano esercitato la presa. Questo mito, che unisce la forza sovrumana di Ercole al fascino naturale dell’Asinara, testimonia l’importanza attribuita all’isola già in epoca antica.
Insula Sinuaria: la descrizione geografica
Con il passare del tempo, il nome dell’isola cambiò per riflettere una caratteristica geografica evidente: la sinuosità delle sue coste. Fu così che i Romani iniziarono a chiamarla Insula Sinuaria, ovvero “Isola ricca di seni e golfi”. Le sue coste frastagliate, costellate di calette e insenature, confermavano l’appropriata scelta di questo nome, che sottolineava la bellezza naturale e la conformazione unica dell’isola.
Da Sinuaria ad Asinara: l’evoluzione del nome
Con il trascorrere dei secoli e le trasformazioni linguistiche che accompagnarono il declino del latino classico, il nome Insula Sinuaria subì progressive storpiature, fino a diventare Asinara. Sebbene questa evoluzione sembri legata alla forma originale del nome, oggi l’interpretazione più comune collega il toponimo alla presenza degli asinelli bianchi, una delle attrazioni più caratteristiche dell’isola.
Gli asinelli albini dell’Asinara, simbolo del Parco Nazionale istituito sull’isola, non solo richiamano turisti da ogni dove, ma hanno anche consolidato un legame apparente tra il nome dell’isola e questi animali. Tuttavia, gli asinelli si sono diffusi sull’isola in tempi relativamente recenti, e non sono all’origine della denominazione.
Una dualità affascinante
Oggi, il nome Asinara incarna una dualità che rende l’isola ancora più affascinante. Da un lato, la sua origine è un omaggio alla conformazione geografica, eredità diretta del nome latino Sinuaria; dall’altro, il nome sembra inevitabilmente legato agli asinelli bianchi, che sono diventati un vero e proprio emblema dell’isola e del suo parco naturale.
Tra mito e realtà, tra storia e natura, l’Asinara racconta una storia millenaria che continua ad affascinare chiunque la visiti. Una storia che ha lasciato tracce nel nome stesso dell’isola, trasformandolo in una testimonianza vivente della sua evoluzione culturale e ambientale.

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